Apuane invernali: le scalate più belle.

In questo articolo vi proponiamo alcune delle scalate invernali più interessanti delle Alpi Apuane.

Cosa rappresentano le Apuane in inverno?
– la possibilità di scalare montagne dal carattere realmente alpino, suggestive, spesso molto affilate e difficilmente accessibili, ma con dislivelli moderati e a quote non elevate
– seguire itinerari di livello tecnico considerevole, ma brevi, di comodo accesso – e quindi normalmente in giornata – con condizioni ambientali particolarmente plaisir
– godere di panorami unici, dove il bianco del ghiaccio e della neve si combina con un orizzonte azzurro pieno di riflessi costituito dal vicinissimo mar Ligure
– scegliere fra itinerari di ogni livello difficoltà, ma sempre tecnicamente impegnativi, dove la competenza e la prudenza sono fondamentali

Alpi Apuane
Pisanino e Pizzo d’Uccello, con la sua imponente parete Nord

Di seguito riportiamo un elenco delle salite che consideriamo “da non perdere” con una breve descrizione; per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare la pubblicazione “Ghiaccio Salato” edito da Versante Sud, oppure di contattarci.

Pisanino: traversata Nord Sud

con salita dal versante NE lungo la cresta della Mirandola e discesa lungo il canale delle Rose e il solco del Rio Sambuco

Questo itinerario è particolarmente impegnativo fisicamente. Il Pisanino è la montagna più alta delle Apuane ed anche la più imponente. Questa traversata è un’avventura alpinistica di tutto rispetto che richiede come minimo passo sicuro ed un buon allenamento. Presenta pendii fino a 60° di pendenza in salita e fino a 50° in discesa. E’ necessaria un’intera giornata dall’alba al tramonto.
Numero partecipanti: 1-2 per guida in base al livello e alle condizioni della montagna
Prezzo: 1 partecipante: 400€; due partecipanti 280€ ciascuno

 

Cavallo: traversata delle creste da Nord a Sud

salendo dal canale Cambron. Questo è tra i più suggestivi e ambiti itinerari di cresta delle Apuane. Presenta passaggi in cresta molto esposti e pendii fino a 60° su ghiaccio e misto (in salita).
Numero partecipanti: 1 per guida
Prezzo: 400€
 

Grondilice: goulotte del versante NE

Questo piccolo versante presenta diversi itinerari di arrampicata mista di varie difficoltà. Il più abbordabile è il Canalino Nerli, più impegnativa è la goulotte “Ascolta il Silenzio” ma ancora abbordabile. Questi itinerari richiedono l’uso di due piccozze tecniche e un minimo di abitudine all’arrampicata, quantomeno su roccia.
Numero partecipanti: 1-2 per guida in base al livello e alle condizioni della montagna
Prezzo: 1 partecipante: 370€; due partecipanti 220€ ciascuno

Grondilice Alpi Apuane
Alla fine del tiro chiave di Bienvenido Dosmil al Grondilice

Pizzo d’Uccello: traversata Ovest-Est

Si sale da un canale del versante Ovest poco conosciuto che permette di raggiungere la cresta Nattapiana prima dell’ultimo ripido risalto, con il quale si arriva in vetta. Discesa per la via normale o per il versante NE. Itinerario di stampo classico, privo di difficoltà tecniche elevate, ma globalmente impegnativo per il terreno costantemente ripido e tecnico.
Numero partecipanti: 1-2 per guida in base al livello e alle condizioni della montagna
Prezzo: 1 partecipante: 400€; due partecipanti 270€ ciascuno

Sagro: traversata NordOvest-SudEst

Percorriamo il ripido versante NO (massimo 45°) fino in vetta, quindi si scende lungo la bellissima cresta dello Spallone, esposta e panoramica, ma non difficile. E’ un itinerario di iniziazione sulla cima delle Apuane più vicina al mare.
Numero partecipanti: 1-2 per guida in base al livello e alle condizioni della montagna
Prezzo: 1 partecipante: 370€; due partecipanti 220€ ciascuno

Tambura: anello della Carcaraia

Itinerario facile, adatto alle prime esperienze con i ramponi. Abbastanza impegnativo fisicamente: è necessario un normale allenamento da escursionisti. Si svolge su pendii poco ripidi e lungo una aerea cresta non difficile.
Numero partecipanti: massimo 3 per guida in base al livello e alle condizioni della montagna
Prezzo: 130€ ciascuno

Penna di Campocatino e Roccandagia

salita del canale di San Viano fino in vetta alla piccolissima vetta della Penna di Campocatino che si affaccia sull’omonimo borgo con la vertiginosa parete NE. Si prosegue verso la Roccandagia con passaggi in cresta non banali.
Numero partecipanti: 1-2 per guida in base al livello e alle condizioni della montagna
Prezzo: 1 partecipante: 400€; due partecipanti 270€ ciascuno

Monte Sella: canale Sarperi

E’ una bella via su una montagna pochissimo frequentata. Purtroppo l’ambiente durante l’avvicinamento e la discesa è deturpato dalle cave che arrivano a quote relativamente alte. Si accede da Arni attraverso il Passo Sella.
Numero partecipanti: massimo 1 per guida
Prezzo: 1 partecipante: 380€

Pania Secca: cresta dei Denti

Segue una lunga cresta caratterizzata da massici gendarmi chiamati Denti della Secca. Richiede qualche facile passo di arrampicata e qualche calata in corda doppia.
Numero partecipanti: massimo 1 per guida
Prezzo: 1 partecipante: 380€

Pania della Croce: canale dei Carrubi

Bell’itinerario di stampo classico lungo un imponente versante solare. Permette di raggiungere direttamente la cima. Discesa attraversi il non banale versante Ovest.
Numero partecipanti: 1-2 per guida in base al livello e alle condizioni della montagna
Prezzo: 1 partecipante: 370€; due partecipanti 220€ ciascuno

Pania della Croce: vie normali

Salita  di una delle due vie normali dal Rifugio del Freo (più difficile) o dal Rifugio Rossi. Entrambe richiedono allenamento e un certo impegno tecnico. Ancora più impegnativa fisicamente, ma bellissima, la traversata, soprattutto salendo da Est e scendendo a Ovest. In questo caso è preferibile pernottare a uno dei rifugi la sera precedente.

Numero partecipanti: massimo 3 per guida in base al livello e alle condizioni della montagna
Prezzo: 130 € ciascuno. 200€ ciascuno per la traversata in due giorni

Informazioni ulteriori

La quota comprende: insegnamento da parte della guida alpina, materiale di uso comune.

La quota NON comprende: viaggio da effettuarsi con mezzi propri, eventuale pernottamento, eventuali spese della guida da dividersi sui partecipanti.

Materiale necessario:

– scarponi rigidi o semirigidi idonei alla neve
– ramponi in acciaio 12 punte con sistema di aggancio adatto ai propri scarponi
– piccozza classica con becca in acciaio
– imbragatura da arrampicata
– casco

Abbigliamento consigliato:

– da escursionismo invernale (compresi guanti e cappello caldi)
– giacca leggera impermeabile (guscio)
– soprapantaloni impermeabili
– ghette
– occhiali da sole alta protezione
– crema protezione per le labbra

Parte dell’attrezzatura può essere fornita dalle guide o noleggiata presso negozi convenzionati.

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