Condizioni Alpi Apuane 4 Dicembre 2017.
L’inverno astronomico non è ancora iniziato e sono felice di poter già pubblicare un report sulle condizioni delle Alpi Apuane per l’alpinismo invernale.
Nella prima settimana di Novembre c’è stata una considerevole nevicata che purtroppo è stata rapidamente spazzata via dalle successive abbondanti piogge. Pochi giorni dopo un’altra perturbazione ha scaricato molta neve sull’Appennino, interessando anche la pianura emiliano-romagnola, tuttavia interessando solo marginalmente le Apuane con una spolverata.
Tentativo al Pizzo Maggiore
L’astinenza di ghiaccio apuano durava da ben 8 mesi e quindi non abbiamo resistito alla tentazione di spuntare (ulteriormente) le picche e i ramponi.
Abbiamo fatto un tentativo interessante nella zona del Pizzo Maggiore, trovando condizioni quasi pessime e dico quasi perché qualche zolletta erbosa ben ghiacciata ci ha permesso di scalare comunque qualche tiro. La zona è interessante e speriamo di tornare con condizioni migliori.
Classica salita al Sagro
A fine Novembre, dopo una parentesi più calda è tornato il freddo e il maltempo che ha scaricato una ventina di centimetri di neve al di sopra dei 1300 m. Purtroppo questa quantità è insufficiente per la tradizionale sciata del Sagro, ma è abbastanza per una bella ramponata lungo la cresta dello Spallone, che ovviamente non mi sono lasciato scappare 🙂 Raggiungere la cima innevata del Sagro in una giornata di sole è sempre una bella emozione, anche all’ennesima ripetizione.
Pizzo d’Uccello – cresta di Capradossa
La forte escursione termina tra giorno e notte e il cielo sereno hanno consolidato il manto, ma solo sui versanti esposti al sole. La prima uscita di misto vero e proprio l’abbiamo fatta lungo la bella Cresta di Capradossa, la quale separa il Canale dei Genovesi dal versante Est del Pizzo d’Uccello.
Questo itinerario si presta a diverse varianti, anche impegnative, ed è una bella combinazione di arrampicata in piolet traction, terreno classico e cresta, con la possibilità di affacciarsi sulla mitica parete Nord del Pizzo d’Uccello, o meglio sulla sua parte più orientale. Troviamo neve presente anche sulle rocce, ma ancora poco consolidata; il sole scalda molto e fa scollare il ghiaccio sui versanti est, mentre all’ombra le temperature del giorno sono troppo basse e non consentono alla neve di trasformarsi.
Probabile nuova via sul versante Sud-Ovest del Grondilice
L’uscita al Pizzo mi fa pensare che il versante con le migliori condizioni possa essere da Sud-Ovest a Nord-Ovest, la giusta combinazione di sole e freddo. Decidiamo con Filippo di fare un tentativo su una linea che avevo adocchiato qualche anno fa’ dalla cima del Sagro, un diedrone alto 100 metri che termina su una delle varie anticime Nord del Grondilice.
Ne esce una bella via, forse nuova, trovata in condizioni tutto sommato buone.
Maggiori dettagli nel prossimo articolo del Blog.
Prospettive
Le condizioni meteo sono molto dinamiche. E’ probabile che nel giro di una settimana possa cambiare tutto varie volte per il susseguirsi di piogge e nevicate. Non resta che incrociare le dita e restare pronti 😉
Nota
Le condizioni della montagna, e in particolare quelle per l’alpinismo invernale, sono intrinsecamente variabili e le valutazioni delle stesse sono intrinsecamente soggettive. In questi articoli cerchiamo di fornire informazioni generali e report fotografici che permettano agli appassionati di alpinismo invernale sulle Alpi Apuane di evitare i classici “giri a vuoto”. Spetta a ciascuno stabilire se le condizioni dell’itinerario scelto corrispondono alle proprie aspettative e sono compatibili con la proprie capacità tecniche, esperienza e attrezzatura.