Condizioni Alpi Apuane – 5 febbraio 2019.
Se avevate in mente qualche uscita sulle Apuane è arrivato il momento di prendersi una settimana sabbatica. Le condizioni Alpi Apuane per l’alpinismo invernale sono generalmente buone sugli itinerari classici e sufficienti su alcuni itinerari tecnici. Attenzione perché questo, contemporaneamente, significa che i pendii sono ghiacciati e quindi anche i luoghi normalmente innocui diventano pericolosi. I sentieri non esistono più. Anche in un bosco di media pendenza una caduta può provocare gravi conseguenze. Raccomandiamo di calzare i ramponi e impugnare la piccozza solo se opportunamente formati.
Condizioni manto nevoso e meteo
I versanti esposti al sole e ripidi sono perfettamente trasformati. A nord pieno c’è una decina di centimetri di polvere leggera al di sopra dei 1400m, ma sempre su fondo duro. Nelle esposizioni minimamente soleggiate c’è un pochino di crosta che diventerà rapidamente portante.
Nonostante i venti settentrionali, il clima è piuttosto caldo. Il buon rigelo mattutino viene rapidamente compromesso dai primi raggi solari nelle esposizioni da nord-est fino a sud, soprattutto in presenza di rocce.
Meglio muoversi al mattino presto o scegliere esposizioni che restano all’ombra fino a sera.
Condizioni Alpi Apuane per l’alpinismo classico
Creste e canali sono ottimi, con neve ben trasformata. La neve è dura a tutte le quote, anzi è particolarmente ghiacciata alle quote più basse, quindi è possibile percorrere itinerari che partono abbastanza in basso. Ma attenzione che, soprattutto nelle parti iniziali, lo scarso spessore può comportare la presenza di salti ripidi più difficili del normale.
Il Pisanino sembra in ottima forma da tutti i versanti. E’ da valutare la salibilità del versante Est, tenuto conto delle temperature abbastanza alte di questi giorni.
Il Cavallo si presenta ben innevato, gli itinerari classici come il canale Cambron e la traversata delle creste sono percorribili e in buone condizioni.
La Carcaraia della Tambura è coperta in modo uniforme e si presta a lunghe ramponate di difficoltà modesta.
Condizioni Alpi Apuane per gli itinerari tecnici
La pioggia di venerdì ha lavato gran parte della neve presente sulle rocce. Dove la neve è rimasta, ossia su cenge, ripiani e colatoi, si sono formate le tipiche “onde” di ghiaccio apuano. Per cui è presumibile trovare condizioni sufficienti sugli itinerari di media difficoltà ed incassati. Mentre gli itinerari ripidi su placche sono probabilmente sguarniti o quasi. Le zone erbose estreme (ad esempio uscita di “Di Turf in Turf”) sono in condizioni mediocri in quanto lo spessore di neve è troppo scarso e normalmente la crostina ghiacciata non è portante.
Di seguito alcuni commenti relativi alle cime principali delle Apuane settentrionali.
Cominciamo dal piatto forte, anche se le notizie in questo caso sono solo parzialmente positive. Il Pizzo d’Uccello si è finalmente imbiancato, lo spessore è esiguo e presumibilmente insufficiente per le salite fluide delle vie del settore centrale della parete, ma questa situazione è un germe positivo che potrà portare a buone condizioni se la stagione dovesse proseguire nel migliore dei modi.
E’ stata ripetuta “Horse Gully” al Cavallo. Le condizioni sono probabilmente molto migliorate con gli ultimi eventi meteorici. Gli itinerari della nord est del Pisanino dovrebbero essere in buone condizioni, anche se coperti da una decina di centimetri di neve polverosa che non ostacola significativamente la progressione.
Gli itinerari più facili del Grondilice potrebbero essere in condizioni accettabili, in particolare le solite “canalino Nerli” e “Ascolta il Silenzio”
Aggiornamenti
Insomma, non c’è proprio da lamentarsi… vi aggiornerò nuovamente quando avrò altri dettagli significativi. Se avete ulteriori informazioni e volte condividerle potete commentare questo articolo.
Nota
Le condizioni della montagna, e in particolare quelle per l’alpinismo invernale, sono intrinsecamente variabili e le valutazioni delle stesse sono intrinsecamente soggettive. In questi articoli cerchiamo di fornire informazioni generali e report fotografici che permettano agli appassionati di alpinismo invernale sulle Alpi Apuane di evitare i classici “giri a vuoto”. Spetta a ciascuno stabilire se le condizioni dell’itinerario scelto corrispondono alle proprie aspettative e sono compatibili con la proprie capacità tecniche, esperienza e attrezzatura.