Condizioni Alpi Apuane – fine gennaio 2018
Nuovo report sulle condizioni per il ghiaccio e misto sulle Alpi Apuane.
Il 2017 si è chiuso con condizioni strepitose che non si presentavano da circa 8 anni. Durante il mese di dicembre sono state frequentate le pareti minori come il Grondilice, la Pania della Croce, gli Zucchi di Cardeto, la Est del Pizzo d’Uccello e la Nordest del Cavallo, anche su vie relativamente impegnative.
Personalmente ho avuto il piacere di ripetere la bella via “Di Turf in Turf” che si stacca dal Canale Cambron e di aprire una nuova variante diretta a “Mac Macello” alla Nordest della quota secondaria del Cavallo che abbiamo chiamato “variante dell’Iniziazione”.
Si tratta di due tiri molto ripidi e tecnici su ghiaccio e misto che vanno a raddrizzare una delle vie più interessanti del Cavallo.
Verso la fine dell’anno, grazie alle nevicate a bassa quota alternate a fasi di libeccio e pioggia anche le grandi pareti erano ormai coperte di neve ghiacciata. La nord del Pizzo d’Uccello si presentava in condizioni quasi ideali, con la Cantini ben formata, oltre alla via dei genovesi e a “Seven Up”. In particolare le condizioni erano veramente eccezionali nella parte alta della parete con il camino alto della Oppio trasformato in una bellissima goulotte continua, come avvenne nel 2009. Anche la Roccandagia era in ottime condizioni e perfino “Onda su Onda” al Sumbra era in formazione.
Purtroppo il 2018 ci ha beffato con una lunga fase di scirocco che ha fortemente ridotto lo spessore del ghiaccio eliminandolo totalmente alle quote più basse. Ne è seguito un lungo periodo con temperature miti e perturbazioni che hanno portato pioggia fino alle cime.
Il ghiaccio si è progressivamente assottigliato fino a rimanere soltanto dove gli spessori erano veramente importanti, come nelle goulotte della Nordest del Grondilice.
Condizioni Alpi Apuane attuali
A oggi restano in buone condizioni:
- “Ascolta il silenzio”, “Bienvenido Dosmil” e “Ghiaccio è Bello” al Grondilice, dove permangono spessori importanti, oltre al classico canalino Nerli
- Le vie classiche della Nordest del Pisanino, come la Mirandola, la Nerli e la Zappelli
- I canali Nordovest degli Zucchi
- I canali principali del Cavallo, ossia Cambron e Ceragioli
- L’Amoretti-Di Vestea e il canale camino dei Lucchesi alla Pania della Croce
Per contro la “falesia” del Colle della Lettera è quasi completamente secca e sono possibili soltanto salite dry.
Prospettive
Le previsioni meteo non fanno presagire variazioni di rilievo: anche la prossima perturbazione non porterà neve in modo significativo sulle Apuane e forse soltanto le cime più alte saranno imbiancate da una spolverata.
Quindi, per le grandi pareti, per ora non ci sono speranze a breve, ma ricordate che anche con condizioni mediocri è possibile trovare l’ingaggio e divertirsi, scegliendo magari itinerari più brevi, meno ripidi e con roccia relativamente solida dove è possibile salire tiri molto divertenti in prevalenza dry. Di certo l’ambiente ora è un po’ sconsolante, con i prati che ormai hanno preso il sopravvento nei versanti al sole, ma basterà una spruzzata di neve, sufficiente a cambiare l’estetica delle pareti, e il gioco potrà ricominciare a pieno regime.
Attenzione
Se per l’arrampicata le condizioni sono mediocri, i pendii e canali sono ben ghiacciati. In alcuni punti il ghiaccio è davvero duro e la progressione è delicata. Tenete conto che anche una perdita di equilibrio o inciampo su pendenze anche molto scarse, può essere pericolosa. Raccomandiamo di frequentare le Apuane in questo periodo solo se dotati di buona tecnica di progressione punte a piatto e uso classico della piccozza e di non sottovalutare anche gli itinerari più banali e perfino i sentieri che attraversano boschi.
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Se ti interessa percorrere una via di misto delle Apuane accompagnato dalle Guide Alpine White&Blue leggi il seguente articolo.
Oppure per imparare ad affrontare autonomamente questo tipo di via ti consigliamo i nostri corsi di alpinismo invernale base ed avanzato e i nostri stage di misto nel Mercantour.
A questo link puoi trovare il video di una delle salite invernale più classiche delle Apuane: la traversata del Cavallo.
Se ti interessano altre relazioni di alpinismo invernale sulle Apuane ti consigliamo la pubblicazione “Ghiaccio Salato” edita da Versante Sud e per le vie più recenti, di sfogliare il nostro blog.
Nota
Le condizioni della montagna, e in particolare quelle per l’alpinismo invernale, sono intrinsecamente variabili e le valutazioni delle stesse sono intrinsecamente soggettive. In questi articoli cerchiamo di fornire informazioni generali e report fotografici che permettano agli appassionati di alpinismo invernale sulle Alpi Apuane di evitare i classici “giri a vuoto”. Spetta a ciascuno stabilire se le condizioni dell’itinerario scelto corrispondono alle proprie aspettative e sono compatibili con la proprie capacità tecniche, esperienza e attrezzatura.
Grazie mille x la vostra professionalità, come sempre del resto, queste informazioni sono molto utili .
A presto
Grazie Antongiulio, ora possiamo dire…Ci si vede in montagna