Dado Verde – Nuova via di artificale alla Pietra di Bismantova
Il 20 ottobre abbiamo aperto una nuova via di artif:
“Dado Verde” è una via di due tiri che corre sul pilastro del Pellegrino alla Pietra di Bismantova.
Rimane a sinistra della via Montipò aperta nel 2016.
Pietra di Bismantova – Versante Est (zona della Sassaia)
Pilastro del Pellegrino
Via “Dado Verde”
Aperta dal basso da: Carlo Alberto Montorsi & Filippo Precetti il 20 ottobre 2017
Prima ripetizione: Stefano Meroni & Paolo Pedrinelli il 29 ottobre 2017
Dislivello: 60 m
Sviluppo: 70 m
Lunghezze: 2
Difficoltà massima: A2
Tempo indicativo per la ripetizione: 4/5 ore
Accesso in auto: da Castelnovo ne’ Monti salire in auto per via Comici fino a Casa Pattino e ancora per una stradina asfaltata fino all’ultima casa (Ca’ d’Alessi). Parcheggiare dove termina la strada asfaltata. I proprietari sono gentili e tolleranti, ma parcheggiate con criterio ed educazione.
A piedi: Seguire la carraia per la sommità e al primo bivio segnalato andare a sinistra per Campo Pianelli. Al vicino bivio successivo (cartelli indicatori) seguire il sentiero segnalato per la ferrata fino a un secondo cartello CAI che indirizza a sinistra sempre per la ferrata (a destra il sentiero sale direttamente alla cima).
Questo crocevia è il raccordo con il sentiero di discesa.
Seguire per la ferrata, sulla sinistra in lontanza si vede il pilastro.
Seguire il sentiero CAI sino ad oltrepassare il pilastro e raggiungere la base attraversando verso destra, prima una pietraia, poi un po’ di boscaglia. Tracce evidenti e qualche ometto. 15 minuti circa dall’auto.
Relazione:
La via è attrezzata con chiodi a pressione artigianali nei tratti improteggibili.
Attacca sulla sinistra alla base del pilastro.
L 1 – 30 m – A1+ : Seguire i chiodi a pressione. Utile un friend dello 0,4 a 2 metri da terra. Poco dopo ci sono un paio di passaggi su pecker e chiodi a lama. A poco più di metà due cliffate ci riportano sui chiodi a pressione. Il tiro supera uno spigolo strapiombante prima di arrivare in sosta. 2 spit e maillon di calata.
L 2 – 40 m – A2: Seguire il primo chiodo sinistra e integrare con protezioni sulla fessura mobili ove possibile. Puntare lo spigolo finale verso sinistra facendo 5 o 6 passaggi su pecker e uno su pika per raggiungerlo e oltrepassarlo. Sosta su albero. Libro di via della Montipo’.
Materiale:
- 2 staffe e longe da artif
- una serie di friend dallo 0,3 al 3 BD doppiando le misure dallo 0,3 all’1
- due serie di stopper (o un mazzo di stopper e uno di tricam)
- 5 pecker misure medio grandi
- 2 knifleblade, 1 chiodo universale medio-corto
- 2 cliffhanger di diversa misura
- 1 pika medio-piccolo
- 25 rinvii
Discesa:
Salire verso destra per 5 metri nel bosco per arrivare in cima al pilastro. Appena possibile scendere verso destra per tracce nel bosco fino ad incontrare una strada forestale, imboccarla e continuare a scendere. Non appena trovate questo bivio:
Leggi la relazione dall’altra via di artif aperta da noi: “Servi della Gleba”
Se questa disciplina ti affascina e vorresti scoprirla dai un’occhiata al programma del nostro corso di arrampicata artificiale
Ti suggeriamo inoltre la lettura di questo attualissimo manuale: “Intelligenza Artificiale” scritto da Fabio Elli.
Seguono le immagini della prima ripetizione di Meroni & Pedrinelli