Cima Presanella 3558m

28Giu(Giu 28)8:00 am29(Giu 29)5:00 pmCima Presanella 3558mUna bella cima facile, ma per persone allenate Attività, Corsi e SpedizioniAttivitàTipo di disciplina 4000... o quasi,Alpinismo in alta montagna

Dettagli evento

Cima Presanella

Cima Presanella 3558m  è la vetta più elevata completamente in territorio trentino e dalla vetta si ha una vista che va dal Brenta all’Adamello sino al gruppo dell’Ortles-Cevedale. Si ha un’ottima vista sulla bella parete nord, ricca di vie di ghiaccio e misto. Una cima piena di storia a cui i trentini sono molto affezionati.

Presenta diversi itinerari alpinistici, molti dei quali interessanti, la normale dal rifugio Denza è quella più seguita.

Programma:

1° giorno: partenza da Modena intorno alle 8, avvicinamento su facile sentiero fino al Rifugio Denza (2298m) faremo circa 400m di dislivello in meno di 2 ore.

2° giorno: dal rifugio passando per la Sella Freshfield e aggirando alcuni crepacci passiamo nel versante sud  che con un lungo diagonale ci porta alla cima Presanella 3558m, compiendo un dislivello di circa 1300m.

Materiale necessario:

scarponi impermeabili, imbracatura, casco, 2 moschettoni a ghiera, ramponi e piccozza. Per chi ne fosse sprovvisto possiamo fornire il materiale mancante.
 

Difficoltà Cima Presanella

poco difficile

Tariffe

260 euro a persona

Partecipanti

4

Le tariffe comprendono:

Accompagnamento della guida alpuna
Uso materiale di cordata
Per chi non possedesse parte del materiale tecnico, possiamo mettere a disposizione gratuitamente casco e imbrago. Ulteriore attrezzatura disponibile per il noleggio.

La quota NON comprende

Viaggio da effettuarsi con mezzi propri
Viaggio della guida (che sale coi partecipanti e non concorre alle spese)
Pernottamento mezza pensione
Pasti al di fuori della mezza pensione
Pernottamento mezza pensione della guida da dividersi sui partecipanti
Eventuale noleggio piccozza classica e o ramponi.
 
Dove dormiremo
 

Q & A

Domande e risposte

 

  • Quanto devo essere allenato? Livello minimo

Il giorno della salita è necesario salire 1.300 metri di dislivello in salita e 1600 in discesa. Essendo in quota, la salita sarà più impegnativa del normale.

Dovresti essere in grado di salire con un buon ritmo 1400 metri a quote più basse. Una volta che percorri agevolmente almeno 400 metri di dislivello all’ora a basse quote, pause comprese, puoi considerarti sufficientemente allenatə. Questo è il livello minimo.

  • Io cammino, ma a ritmo lento. Posso farlo?

Purtroppo in alta montagna ci sono tempi e tappe da rispettare. Si parte molto presto al mattino dal rifugio perchè la neve ha rigelato durante la notte e i ponti sui crepacci sono più sicuri.
È anche necessario scendere velocemente, perchè il caldo estivo fa degenerare la neve e rende tutto più rischioso. Inoltre è frequente che il meteo peggiori nel pomeriggio.

Quindi c’è una deadline di sicurezza oltre la quale, se si è molto lenti, si deve per forza tornare indietro anche se non si è arrivati in cima.

  • Come posso misurare il mio ritmo?

Un buon modo per capire il tuo livello di fitness è stabilire quanto si discosta il tuo tempo di percorrenza rispetto a un qualsiasi cartello di indicazione dei tempi su un sentiero. In genere questi cartelli stabiliscono i tempi per una passeggiata tranquilla e sono ampiamente sovrastimati.
Facciamo un esempio: se un cartello mi dice 4 ore per arrivare al rifugio, dovrò impiegarne non più di 3 /3:15. Se impiego 4 ore o più, allora non sono abbastanza allenato per affrontare salite di alta montagna.
Questo è un buon modo per capire che devi allenarti sulla velocità prima di approcciarti alla quota.

  • Come faccio ad allenarmi?

La corsa o la bici sono un buon modo per allenarti, in media tre volte a settimana.
Ricorda però che le sessioni di allenamento di solito sono brevi, dalla mezz’ora alle 1/2 ore. Le giornate in montagna invece sono molto lunghe, e i tempi di lavoro notevoli, arrivando ad essere anche di 8-10 ore.
Perciò è importante che ogni tanto alleni questo tipo di sforzo, fisico e mentale, con lunghi trekking a ritmi elevati.

  • Se uno del mio gruppo non ce la fa?

Purtroppo se si è su ghiacciaio nessuno può tornare indietro da solo e se qualcuno vuole scendere tutti dovranno rientrare.
Se hai un ritmo molto veloce e non vuoi aspettare o se sei particolarmente lentə e rischi di far tornare indietro tutto il gruppo considera di prendere la guida da solə. 

  • Sono previsti rimborsi in caso di mancata vetta?

No. La guida alpina non ha l’obbligo del risultato, ma di riportarvi a casa incolumi. E’ garante della vostra sicurezza e prende le decisioni più adeguate a tal fine. 

  • Quanto è difficile cima Presanella?

La salita richiede un ottimo allenamento fisico, ma tecnicamente la via è semplice e la guida ti metterà in condizioni di affrontare le parti tecniche sulla crestina rocciosa finale in elevata sicurezza. In questa parte di solito riescono tutti senza avere nessuna esperienza di arrampicata.

  • Temo i sentieri esposti, ce ne sono?

Sì, ci sono tratti ripidi su ghiacciaio, attraversamenti vicino a crepacci e una cresta rocciosa finale abbastanza aerea.
Non lo diciamo per scoraggiarti, ma queste situazioni di esposizione sono anche la cifra di questo genere di salite: fa tutto parte dell’esperienza ed è il suo bello.
Sarai sempre legatə e assicuratə dalla guida senza correre rischi, pertanto ti suggeriamo di goderti queste inusuali emozioni.

  • Serve l’acclimatazione?

Sì, consigliamo di salire su una montagna di quota elevata la settimana precedente della salita alla Presanella. Almeno una cima di 3000 metri, potrebbe essere l’ideale.
L’acclimatazione è un adattamento naturale del fisico durante il riposo nei giorni successivi all’attività e alla permanenza in quota. La produzione di globuli rossi aumenta e per una decina di giorni il vostro corpo sarà meno sotto stress per la mancanza di ossigeno.

  • Previsioni meteo

La guida controllerà le previsioni a partire da due giorni prima della salita e comunicherà la fattiblità della salita secondo il meteo. Le previsioni non sono affidabili troppo in anticipo. 

  • Quanto freddo fa?

Essendo estate, salendo di quota può fare freddo come in inverno in pianura, quindi indicativamente +2°/-2°.
Non portare vestiti da sci, farà troppo caldo perché sarai sempre in movimento! Meglio preferire sempre cose sintetiche e o di piuma d’oca (a parità di peso sono più termiche e comprimibili), niente cotone o lana.
Riempire troppo lo zaino non farà altro che rallentarti la salita a causa del peso.

  • A che ora si parte dal rifugio?

In genere si fa colazione attorno alle 3:00 del mattino. L’orario potrebbe variare a seconda della stagione, temperature e possibili precipitazioni previste.
A giugno si parte prima rispetto a settembre perchè ci sono più ore di luce a disposizione (se partissimmo troppo presto a settembre, faremmo troppa parte del percorso al buio).

  • Quante pause faremo durante la salita?

Le pause sono sempre pochissime, tre circa.  Tieni conto che si sale legati insieme e se si ferma qualcuno si fermano tutti. Per assicurarsi di non essere troppo lenti e compromettere la salita è importante coordinare e accorpare le pause per gestire i bisogni vari (cibo, acqua, vestiti, etc.).

  • Che alimentazione devo preferire?

Quello che più ti piace. In genere si mangiano cose veloci come frutta secca, barrette e gel energetici. È sempre bene tenere qualcosa in tasca, in modo da mangiare qualcosa al volo durante le pause. Si beve acqua, o anche cose calde, ma ricorda che il thermos…pesa!

  • Come si calcolano i metri di dislivello?

In montagna il percorso si misura in metri di dislivello, ovvero la differenza di quota tra il punto di partenza e quello d’arrivo, considerando anche l’aumento sul totale in caso di discese lungo il percorso.
Si tiene inoltre in considerazione solo il dislivello positivo (D). Un’uscita che prevede una salita di 900 metri e una corrispettiva discesa, per esempio, sarà indicata come un’uscita di 900 m (900 D) e non di 1800 m.
La lunghezza del percorso di un’uscita in chilometri viene chiamata sviluppo, e si evidenzia solo se è particolarmente lungo (poiché segnalerebbe un guadagno di quota particolarmente lento dato da pendenze modeste o presenza di saliscendi).

 

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Data

sabato 28 Giugno 8:00(am) - domenica 29 Giugno 5:00(pm)

Luogo

passo del tonale

Costo

260 euro a persona

Organizzatore

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