Ghiaccio Salato – Nuova via di misto al Grondilice Alpi Apuane

Ghiaccio Salato è il nome della nuova via di misto che ho aperto qualche giorno fa’ con Filippo Precetti sul versante sud-ovest del Grondilice.

Abbiamo scelto  questo versante esposto a forte soleggiamento viste le pessime condizioni nelle esposizioni nord (neve polverosa su roccia) e nelle esposizioni est (neve troppo cotta dal sole e ghiaccio scollato).

Ghiaccio Salato Grondilice Tracciato Alpinismo Invernale Alpi Apuane
Tracciato di “Ghiaccio Salato” in rosso. Rosso tratteggiato: variante di attacco consigliabile con maggiore innevamento. in blu: discesa consigliabile nelle condizioni attuali. Blu tratteggiato: discesa consigliabile con maggiore innevamento. Freccia verde: Finestra del Grondilice

Cronostoria della salita

Lasciata la macchina oltre Vinca, raggiungiamo in breve la Capanna Garnerone, su sentiero praticamente privo di neve. Facciamo un tentativo di attacco diretto per un evidente diedro ma, vista la totale assenza di neve, ripieghiamo partendo dalla parte bassa incassata del canale Giancarlo. Troviamo a sorpresa un bel salto strapiombante sotto un grosso masso incastrato che evitiamo a destra per goulottine con buona neve ghiacciata che ci fa ben sperare. Poco oltre, circa all’altezza dell’uscita del presunto attacco diretto, lasciamo il canale per prendere altre goulottine a sinistra con brevi passaggi a 70°. Raggiungiamo rapidamente una specie di cengia inclinata dove ci leghiamo, saremo a circa 300 metri dalla cresta sommitale.

Grondilice Alpinismo Invernale Alpi Apuane
Belle condizioni nei primi tiri della via

Affrontiamo due tiri dove si alternano passaggi su buon ghiaccio, anche se sottile (70°), a tratti più delicati per la neve già rammollita dal sole; quindi un tiro più facile ci porta alla base del diedro, già in pieno sole.

E’ un impressionante diedrone a 90 gradi con la faccia destra inclinata ed esposta a ovest, e la faccia sinistra verticale ed esposta a sud

Scaliamo con il mare alle spalle su 3 tiri mai troppo verticali (passaggi 80°), ma continui e delicati per la consistenza della neve ormai in fusione a causa del sole. Nel primo pomeriggio raggiungiamo la cresta con le picche molto spuntate e i guanti zuppi, ma felici 🙂

Grondilice Alpinismo Invernale Alpi Apuane Giampaolo Betta
Facendo sicura nel diedro di “Ghiaccio Salato”

Un emblema dell’Apuanismo invernale

La sensazione è davvero incredibile: ogni tanto ci voltiamo a guardare il mare che luccica sotto il sole, con le isole dell’arcipelago toscano e la corsica ben visibili. La via è bella e ha tutte le caratteristiche salienti dell’apuanismo invernale: 

  • panorama mozzafiato
  • tecnicità della scalata
  • condizioni insospettabili, vista la cattiva qualità della neve nei versanti più gettonati, ma da cogliere
  • comodità di accesso e discesa
  • clima plaisir
  • totale assenza di attrezzatura in loco
Vista della Gorgona arrampicando su Ghiaccio Salato
Vista della Gorgona arrampicando su Ghiaccio Salato

Proprio in quanto emblematica di questo tipo di alpinismo, decidiamo di chiamarla “Ghiaccio Salato”, come la guida di alpinismo invernale che ho pubblicato con versante Sud nel 2014 insieme a Matteo Faganello e Simone Faggi.

Relazione di “Ghiaccio Salato”, versante Sud-Ovest, anticima del Grondilice – Alpi Apuane

  • salire il conoide di scarico del canale Giancarlo (non è il conoide sulla verticale della capanna Garnerone ma quello a destra)
  • salire la prima parte incassata obliqua da sinistra a destra del canale Giancarlo, evitando a destra un masso incastrato (con molta neve il masso viene totalmente sommerso). Oltre la strozzatura il canale si allarga e assume la forma di rampa, da destra proviene un ripido canale, possibile variante di attacco, consigliabile se innevata.
  • Individuare sulla sinistra due canali/goulotte fra pilastrini di roccia che salgono in direzione della cresta. Si possono percorrere entrambi e si ricongiungono presso una specie di cengia alla base di una strozzatura. Sosta su cengia a sinistra della strozzatura
Giacchio Salto Grondilice Alpinismo Invernale Alpi Apuane
Il diedro di 100 metri di Ghiaccio Salato al Grondilice – Freccia rossa: forcella di uscita in cresta di “Ghiaccio Salato”. Freccia verde: forcella di uscita del Canale Giancarlo
  • Salire la strozzatura e il successivo canale che si allarga e biforca, prendere il ramo di destra e seguirlo fino a dove la pendenza cala (2 tiri, bei passaggi su ghiaccio max 70°, scarsa proteggibilità)
  • Proseguire oltre una strettoia verso la base del diedrone, obliquando leggermente verso destra (50°)
  • Salire il diedrone per una cinquantina di metri, fino ad individuare sulle rocce di sinistra varie fessurine dove sostare su chiodi (bel tiro continuo, ma mai troppo ripido, scarsamente proteggibile, 50 m. max 80°)
Ghiaccio Salato Grondilice Alpinismo Invernale Alpi Apuane
Quasi al termine del secondo tiro del diedrone
  • Proseguire ancora nel diedro, ora più facile ma ancora poco o nulla proteggibile, fino a trovare una bella clessidra, oltre la quale il diedro diventa camino. Si supera un salto più ripido e successivamente si sosta su chiodo e dado (50 m. max 80°)
  • Con altri 20 m di terreno misto facile, se con neve buona (non è stato il nostro caso) si raggiunge la cresta. La si sale per una decina di metri per raggiungere un grosso spuntone.
Grondilice Alpinismo Invernale Alpi Apuane
Lungo la cresta Nord Ovest del Grondilice

Difficoltà

Dislivello complessivo circa 400 m. La parte più tecnica è rappresentata dal diedrone finale di 100m.

Con scarso innevamento anche i primi 300m presentano passaggi interessanti tecnicamente, tuttavia questa parte risulta probabilmente banalizzata con innevamento abbondante.

Nelle condizioni attuali la via potrebbe essere valutata circa TD- oppure III/4M. La maggiore difficoltà consiste nella scarsa proteggibilità che tuttavia non è mai troppo ansiogena data la mancanza di passaggi veramente aleatori.

La via è totalmente priva di attrezzatura in posto.

Discesa

Si può continuare per cresta fino alla cima del Grondilice (passaggi non banali in base alle condizioni della neve), oppure scendere dal canale Giancarlo ed eventualmente a metà dello stesso spostarsi verso Sud per raggiungere il sentiero che scende dalla Finestra (vedi foto con tracciati).

In ogni caso la discesa deve essere affrontata con attenzione in quanto ripida, esposta e relativamente lunga.

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Se ti interessa percorrere una via di misto delle Apuane accompagnato dalle Guide Alpine White&Blue leggi il seguente articolo.

Oppure per imparare ad affrontare autonomamente questo tipo di via ti consigliamo i nostri corsi di alpinismo invernale base ed avanzato e i nostri stage di misto nel Mercantour.

A questo link puoi trovare il video di una delle salite invernale più classiche delle Apuane: la traversata del Cavallo

Giampaolo Betta

Giampaolo Betta, Guida Alpina UIAGM - IFMGA. Appassionato di alpinismo invernale e di Alpi Apuane soprattutto. Email: giampaolo@wbguides.com

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