Il Selvaggio Blu: Un’esperienza Unica
Benvenuti nel cuore dell’avventura escursionistica in Sardegna: il Trekking Selvaggio Blu. Questo straordinario percorso vi condurrà attraverso alcuni dei paesaggi più selvaggi e spettacolari dell’isola, offrendovi un’esperienza unica e indimenticabile.
Il Trekking Selvaggio Blu è un’esperienza leggendaria, rinomata per la sua sfida e bellezza straordinaria. In soli 5 giorni, avrai l’opportunità di percorrere un tratto di costa sarda selvaggio e mozzafiato, affrontando arrampicate, calate in corda e immergendoti nella magica bellezza del mare blu che ci accompagnerà lungo tutto il percorso.
Questo trekking è un’esperienza senza precedenti, con tratti di facile arrampicata, discese emozionanti in corda doppia e paesaggi che ti lasceranno senza fiato. La completa autonomia alimentare e idrica del gruppo aggiunge un tocco di avventura e sfida, rendendo ogni tappa un’esperienza indimenticabile.
Nonostante i dislivelli non siano eccessivi, l’asperità del terreno e le sfide d’orientamento rendono ogni tappa un vero e proprio viaggio. Il Selvaggio Blu è un’opportunità per mettere alla prova le tue capacità, immergendoti in un’avventura straordinaria che ti lascerà con ricordi indelebili.
Preparati per un’esperienza che ti porterà ai limiti, ma ti regalerà emozioni e paesaggi unici che rimarranno con te per sempre.
Descrizione del Percorso
Punti di Partenza e Arrivo
Il percorso del Trekking Selvaggio Blu ha inizio a Santa Maria Navarrese e termina a Cala Sisine. Un’entusiasmante avventura che attraversa le maestose montagne del Supramonte, regalando viste mozzafiato sul mare cristallino e paesaggi incontaminati.
Durante questa straordinaria attività outdoor di trekking, sarai immerso in un territorio selvaggio e affascinante, attraversando tratti di terreno impegnativo e godendo di panorami mozzafiato che ti lasceranno senza parole. Lungo il percorso, avrai l’opportunità di vivere ed assaporare la bellezza unica del Selvaggio Blu, con la sua combinazione di rocce calcaree e le acque azzurre del Mar Mediterraneo.
La giornata finale comprende la discesa verso Cala Sisine, dove potrai ammirare la bellezza della costa e rilassarti dopo le sfide affrontate durante il trekking.
Lunghezza e Livello di Difficoltà
Con una lunghezza di circa 50 chilometri, il Trekking Selvaggio Blu è un’esperienza impegnativa, adatta a escursionisti esperti e appassionati di avventura. Il percorso attraversa ambienti differenti, dalle scogliere a picco sul mare alle fitte foreste di leccio, offrendo una sfida entusiasmante e la possibilità di immergersi completamente nella natura incontaminata della Sardegna.
Intraprendere il Trekking Selvaggio Blu significa abbracciare la bellezza selvaggia e autentica di questa regione, vivendo un’avventura che lascerà un’impronta indelebile nei vostri ricordi. Siete pronti a vivere un’esperienza che vi condurrà in luoghi di straordinaria bellezza e vi spingerà al limite delle vostre capacità fisiche e mentali? Benvenuti nel cuore del Trekking Selvaggio Blu.
Storia del Trekking Selvaggio Blu:
Il Selvaggio Blu, un percorso di trekking unico che si snoda nel comune di Baunei in Sardegna, ha una storia affascinante che si intreccia con la natura selvaggia e la passione per l’esplorazione. Ideato nel 1987 da Mario Verin e Peppino Cicalò, supportati dal sindaco di allora, Pasquale Zucca, questo itinerario è il risultato dell’unione di diversi sentieri, inizialmente percorso dai pastori sardi e dai carbonai toscani. Questi sentieri impervi, vicini al mare, hanno ispirato il nome caratteristico dell’itinerario, riflettendo la sua connessione con la natura incontaminata e il mare azzurro che lo accompagna.
La storia del Selvaggio Blu trekking è intrisa di autenticità e avventura, poiché questo percorso è rimasto per lungo tempo poco conosciuto al di fuori della cerchia degli abitanti locali e degli appassionati di montagna. La sua importanza per gli amanti del trekking risiede nella sua natura selvaggia, che offre un’esperienza autentica e unica, lontana dalle rotte turistiche convenzionali. Il percorso del Selvaggio Blu, con la sua combinazione di mulattiere, guglie, piccole baie e sentieri immersi nella macchia mediterranea, rappresenta una sfida per gli escursionisti, richiedendo non solo una buona preparazione fisica, ma anche una solida esperienza tecnica.
Inoltre, il Selvaggio Blu, con la sua durata di 5 giorni e la necessità di trascorrere quattro notti in bivacco all’aperto, richiede un impegno sia fisico che mentale. Questo percorso offre l’opportunità di esplorare la vera natura della Sardegna, tra falesie, mare e monti, regalando panorami ancora selvaggi e incontaminati che lasciano un’impressione indelebile in coloro che si avventurano lungo questo sentiero.
Sentiero Selvaggio Blu: Attrattive Naturali e Paesaggistiche
Il Trekking Selvaggio Blu in Sardegna offre una straordinaria serie di bellezze naturali che rendono questo percorso un’esperienza unica e indimenticabile. Tra panorami mozzafiato, spiagge incontaminate e paesaggi selvaggi, l’itinerario del Selvaggio Blu permette agli escursionisti un contatto diretto con la natura incontaminata e selvaggia.
Panorami Mozzafiato
I panorami offerti lungo il percorso del Selvaggio Blu sono semplicemente mozzafiato. Dall’alto dei picchi, gli escursionisti possono godere di viste spettacolari sulla costa, ammirando le acque cristalline del Golfo di Orosei e l’infinità del Mar Mediterraneo. I paesaggi montani e marini si fondono in un susseguirsi di scogliere a picco, creando un’atmosfera di bellezza selvaggia e indomita. Qui trovi tutte le indicazioni e le foto del selvaggio blu in Sardegna con le nostre guide.
Spiagge Incontaminate
Il percorso del trekking Selvaggio Blu conduce gli escursionisti attraverso spiagge incontaminate e solitarie, dove il mare cristallino e le sabbie bianche si fondono con la maestosità delle montagne circostanti. Cala Goloritzè, Cala Mariolu e Cala Sisine sono solo alcune delle meraviglie costiere che attendono di essere scoperte lungo questo itinerario unico.
Paesaggi Selvaggi
Il Trekking Sardegna Selvaggio Blu offre paesaggi selvaggi e incontaminati che catturano l’essenza primordiale della natura. I sentieri tortuosi si snodano attraverso la macchia mediterranea, offrendo agli escursionisti l’opportunità di immergersi completamente in un ambiente naturale intatto e selvaggio.
Percorrere il Trekking Selvaggio Blu consente agli escursionisti di vivere un’esperienza di pura bellezza naturale, offrendo panorami mozzafiato, spiagge incontaminate e paesaggi selvaggi che rendono questo percorso un’opportunità unica per coloro che desiderano esplorare la Sardegna in tutta la sua magnificenza primordiale.
Preparativi e Informazioni Pratiche
Abbigliamento Consigliato
- Maglietta, Pantaloncini o Pantaloni Lunghi: Consigliati per affrontare le variazioni di temperatura e proteggersi dagli agenti atmosferici.
- Intimo Adeguato: Essenziale per garantire comfort durante l’escursione.
- Cappello: Utile per proteggersi dal sole durante le giornate di trekking.
- Calze e Scarpe da Trekking: Cruciali per garantire il comfort e la protezione dei piedi durante il cammino.
- Pile e K-way: Utili per proteggersi dal freddo e dalle intemperie.
- Costume e Ciabatte o Sandali Chiusi: Necessari per godersi i bagni nelle spiagge dopo le tappe.
- Occhiali da Sole e Creme Solari: Importanti per proteggere gli occhi e la pelle dalle radiazioni solari.
- Abbigliamento di Ricambio: Fondamentale per le soste notturne e i viaggi in auto.
Attrezzatura Consigliata
- Zaino Leggero (Circa 20 Litri): Ideale per trasportare l’attrezzatura necessaria durante il trekking giornaliero.
- Attrezzatura da Ferrata: Necessaria solo nelle tappe in cui è richiesta. Includi dissipatore, imbraco, daisy chain, moschettoni, discensore, cordini per sicurezza, casco e guanti.
- Bastoncini da Trekking: Valutare l’uso in base alle condizioni del percorso.
- Materiale per il Pernottamento: Includi tenda o telo impermeabile, materassino, sacco a pelo e utensili da cucina.
- Elettronica: Fotocamera con batteria di scorta e cellulare con caricabatterie.
- Alimentazione: Acqua, panini, frutta per il trekking giornaliero.
È importante tenere conto delle condizioni climatiche e del terreno del percorso, oltre a valutare attentamente l’abbigliamento e l’attrezzatura in base alle proprie esigenze e capacità fisiche.
Trekking Selvaggio Blu con Guida White & Blue Guides
Il Trekking Selvaggio Blu con le Guide Alpine White & Blue Guides lungo la costa est della Sardegna è un’esperienza unica e straordinaria che si snoda lungo un percorso di cinque giorni da Santa Maria Navarrese fino a Cala Sisine, attraversando la costa del Golfo di Orosei.
Durante questa avventura, ti immergerai assieme alla nostra guida in una natura selvaggia, incontaminata e disabitata della Sardegna, esplorando sentieri di pastori e tracce attraverso la macchia mediterranea, la quota massima raggiunta è 600 metri sopra il livello del mare.
Il percorso offre tratti tecnici di facile arrampicata, attraverso cenge esili e calate assicurate dalla corda della guida, regalandoti esperienze uniche e mozzafiato. Le notti saranno trascorse sotto le stelle, in zone riparate dove potrai goderti il suono rassicurante delle onde.
Inoltre, avrai l’opportunità di rinfrescarti con un tuffo rigenerante, una gratificante ricompensa quotidiana capace di alleviare la fatica della giornata.
Le Guide Alpine Certificate White & Blue sono professionisti esperti e altamente qualificati pronti a condurti in un’indimenticabile avventura lungo il percorso del Selvaggio Blu in Sardegna. Grazie alla loro esperienza su questo trek, ti assicurano un’esperienza sicura e senza pari.
Esperienze Straordinarie
Con le Guide Alpine Certificate White & Blue, ti immergerai in avventure straordinarie
Sicurezza e Competenza
Grazie alle loro formazione e competenze specializzate, le Guide Alpine Certificate White & Blue garantiscono un’accompagnamento sicuro lungo percorsi impegnativi come il Selvaggio Blu, offrendoti la tranquillità di essere in mani esperte.
Importanza delle Guide Alpine
Le Guide Alpine Certificate svolgono un ruolo cruciale nel rendere accessibile il Trekking Selvaggio Blu a escursionisti di ogni livello, purché allenati e abituati a camminare per diverse ore, fornendo supporto, sicurezza e competenza lungo questo percorso selvaggio e avvincente.
Le Guide Alpine Certificate White & Blue rappresentano la scelta perfetta per coloro che desiderano esplorare il Selvaggio Blu in Sardegna, offrendoti l’opportunità di vivere un’avventura straordinaria sotto la guida di esperti qualificati.
Percorso Selvaggio Blu: Programma
- Giorno 1: Arrivo in Sardegna con traghetto o aereo, trasferimento a Baunei, preparazione del materiale per i giorni seguenti, cena tipica Sarda in Rifugio.
- Giorno 2: Inizia il Trekking del Selvaggio Blu! Trasferimento dal Rifugio fino a Pedra Longa. Da qui inizierà la nostra avventura. Si parte percorrendo un bellissimo sentiero che aggira la Punta Giradili e si raggiungono le pendici del Monte Ginnirco, dove si trova l’Ovile Su Idileddu. Qui ceneremo e passeremo la prima notte. Durata tappa circa 4 ore.
- Giorno 3: Dall’ovile, per sentieri inerpicati tra i ginepri si raggiunge il Bacu (canale) Tenadili, che va attraversato prima in discesa, poi in salita, con facili passaggi di arrampicata. Dopo qualche ora si raggiunge l’insenatura di Portu Pedrosu dove ci aspetta il primo meritato e rigenerante bagno in acque cristalline. Poco dopo arriviamo a Porto Cuau, dove passeremo la notte. Durata tappa circa 5 ore.
- Giorno 4: Da oggi il percorso diventa più interessante. Dal nostro bivacco raggiungiamo Punta Salinas, dove potremo godere del panorama sulla Guglia di Goloritzè e su gran parte del golfo di Orosei. Scendiamo dal Bacu Goloritzè per fare il bagno nelle acque cristalline sotto l’Aguglia. Risaliamo parte del Bacu e con qualche passo di facile arrampicata raggiungiamo l’Ovile S’Arcu ‘e su Tesaru, dove passeremo la notte. Durata tappa circa 7 ore (bagno compreso!)
- Giorno 5: Oggi raggiungeremo la quota più alta del trekking, percorrendo la dorsale di Punta Lattone, per poi scendere rapidamente nella parte più selvaggia di tutto il percorso. Attraverseremo enormi grotte, passeremo in buchi naturali e ci caleremo più volte da pareti a picco sul mare. In questa tappa faremo il famoso passaggio del gatto, su un’esile cengia naturale. L’ultima fatica della giornata sarà la risalita del Bacu Padente per raggiungere la località Ololbizzi, dove passeremo l’ultima notte di trekking. Durata tappa circa 7/8 ore
- Giorno 6: Ultima tappa del Selvaggio Blu! Da località Ololbizzi, andremo ancora in direzione Nord su sentieri panoramici, stretti canyon da attraversare, calate in doppia e altre facili arrampicate. Tutta la fatica accumulata nei giorni svanirà alla vista di Cala Sisine, l’ultima spiaggia del nostro trekking da cui non vorremmo mai partire. Da qui le jeep ci porteranno al Rifugio, dove gusteremo una meritata cena tipica trascorreremo l’ultima notte.
- Giorno 7: Giornata libera, trasferimento in auto per andare a prendere il traghetto/aereo per il rientro nella terraferma.
Difficoltà del Selvaggio Blu
E’ richiesta una buona forma fisica per 6-8 ore di camminata al giorno e capacità di adattamento.
Costo
4 persone: 1100 € 5 persone: 950 € 6-8 persone: 900 €
La quota comprende
Accompagnamento da parte di una Guida Alpina Organizzazione logistica Trasferimento in fuoristrada dal Rifugio a Pedra Longa Trasferimento in fuoristrada da Cala Sisine al Rifugio Pernottamenti in bungalow al Rifugio: 2 Cene tipiche sarde al Rifugio: 2 Colazioni al Rifugio: 2 Consegne giornaliere scatole viveri e Ritiro rifiuti
La quota NON comprende
Volo o traghetto per/da Olbia. Trasferimento andata e ritorno da Olbia a Santa Maria Navarrese. Colazioni, pranzi e cene durante il Trekking da preparare in autonomia. Le spese della Guida Tutto quello non compreso in “la quota comprende”
Materiale necessario
Zaino (circa 25 litri) Sacco piuma con temperatura comfort +5 gradi, materassino, imbrago, un moschettone a ghiera una fettuccia da 120 cm lampada frontale con batterie di ricambio, un bastoncino telescopico, occhiali da sole, crema solare, cappello, coltellino tascabile, cerotti compeed, mini beauty bag (spazzolino, dentifricio), 1 rotolo di carta igienica, barrette e/o gel energetici, tazza e piatto in plastica, forchetta e cucchiaio Sacchetti in plastica
Esperienze e Testimonianze
Marco:”Avventura ad alta adrenalina”
- “Il Selvaggio Blu significa la ‘wilderness blu’. È un percorso non convenzionale adiacente al Mar Tirreno, tra la Sardegna e l’Italia. Una guida è essenziale. Non c’è acqua lungo questo percorso e, per noi, l’acqua veniva consegnata in aree prestabilite.”
- “Abbiamo dormito in grotte vicino all’acqua e abbiamo trascorso una notte in un ‘Rifugio’ dove abbiamo gustato la migliore carne di capra mai assaggiata. Un’altra notte abbiamo dormito in un vecchio rifugio di pastori. I panorami del mare lungo il percorso erano incredibili.”
- “Si deve essere in forma e avventurosi per affrontare questo percorso. È ben valsa la pena. Probabilmente il trekking più difficile in Europa, e con le viste più incredibili.”
Andrea:”Il percorso più spettacolare in Europa, se non nel mondo”
- “Il Selvaggio Blu è un percorso straordinario e le foto che si trovano su Internet non gli rendono giustizia. 5 giorni di paesaggi fuori dal mondo e in continuo cambiamento, dalle interminabili linee dell’orizzonte marino, alle spettacolari formazioni rocciose, grotte e rifugi di pastori.”
- “Se decidi di farlo, devi farlo con le Guide Alpine White & Blue Guides: sono fantastici e si assicureranno che tu abbia un’avventura incredibile.”
Giada:”Emozioni indimenticabili”
- “Il Supramonte parla la lingua dei pastori sardi e tutto ciò che devi fare è ascoltare le parole disperse nella brezza. La gente del posto parla con il cuore e con il cuore della terra a cui appartengono.”
- “Si tratta di un percorso che non può essere perso, e io lo farò ancora e ancora in futuro, insieme ai miei prossimi compagni di avventura. È un must almeno una volta nella vita. Nessuna parola può descrivere davvero tutte le emozioni che si possono provare lungo il percorso. Basta farlo!”
Queste testimonianze coinvolgenti riflettono l’emozione, la sfida e la bellezza unica del Trekking Selvaggio Blu.
Informazioni Pratiche del Trekking Selvaggio Blu
Consigli per la Sicurezza
Il Trekking Selvaggio Blu è un’esperienza straordinaria, ma richiede una preparazione adeguata (abitudine a camminare su sentieri di montagna, spirito di adattamento alle varie situazioni. Ecco alcune linee guida e consigli pratici per affrontare in sicurezza questa avventura unica:
- Preparazione Fisica e Mentale: Prima di intraprendere il Trekking Selvaggio Blu, è importante essere in buona forma fisica e mentale. Si consiglia di allenarsi adeguatamente per affrontare le lunghe e impegnative giornate di cammino, nonché di prepararsi mentalmente per eventuali situazioni che potrebbero presentarsi lungo il percorso.
- Equipaggiamento Adeguato: Assicurati di essere equipaggiato con l’abbigliamento e l’attrezzatura appropriati per le condizioni del percorso. Ciò include scarpe da trekking resistenti, abbigliamento adatto alle variazioni climatiche, attrezzature per l’orientamento e la sicurezza, nonché un adeguato rifornimento di acqua e cibo.
- Orientamento e Navigazione: Essendo un percorso impegnativo e non sempre ben segnalato, è fondamentale avere un ottimo senso dell’orientamento e capacità di navigazione. L’uso di mappe, GPS e altri strumenti di orientamento può essere essenziale per evitare smarrimenti lungo il percorso.
- Assistenza Professionale: Considera l’opzione di essere accompagnato da guide esperte o professionisti qualificati che conoscono il percorso. Le Guide Alpine Certificate White & Blue Guides offrono un supporto prezioso per rendere l’esperienza non solo più sicura, ma anche più ricca e appagante.
Mappa del Percorso
Per avere un’idea chiara del percorso, dei punti di interesse, dei rifugi e dei punti di approvvigionamento lungo il Trekking Selvaggio Blu, ti consigliamo di consultare la mappa interattiva.