Corso Propedeutico allo scialpinismo – Tecnica di discesa Fuoripista

Vuoi apprendere meglio la tecnica di discesa fuoripista?

La pratica dello scialpinismo si sta diffondendo molto e conta sempre più appassionati.

Per approcciarsi alla discesa fuoripista una volta saliti in vetta, è necessario padroneggiare bene gli sci.

La tua risposta alla domanda “Sai sciare” è una di queste?

  • Sì, vengo giù dappertutto
  • Sì, ma non sulle piste nere
  • Scio da quando sono bambino/a un paio di volte l’anno o durante la settimana bianca
  • In pista me la cavo, ma fuoripista ho provato e non riesco
  • Riesco a fare le curve, ma dopo qualcuna mi devo fermare perchè acquisisco troppa velocità
  • Sì, ma ho iniziato da poco
  • La pista con le gobbe a fine giornata per me è insciabile
  • Sì, ma temo la velocità perché non riesco a fermarmi quando voglio
  • Sì, ma non riesco a curvare dove voglio, seguo la curva data dalla sciancratura dello sci

Allora questo corso ti sarà molto utile!

Premettendo che i movimenti base dello sci in pista e di quello fuoripista sono gli stessi, un buon sciatore fa prestissimo ad adattare la propria tecnica in pista a quella fuoripista.

La pista battuta perdona anche gli errori più grossolani e dà la sensazione di saper sciare, ma spesso è solo una percezione.

Le curve nello sci servono a mantenere una velocità costante, se le sappiamo fare nel modo giusto questa non aumenta progressivamente.

E’ sempre importante, sia in pista che fuoripista, essere in grado di curvare dove volete, anche all’ultimo momento, per evitare un ostacolo o per ridurre il raggio di curva se aumenta la pendenza

Se il fuoripista ti pare così difficile, ti è necessario fare un buon lavoro sulla tecnica di discesa.

Questo lo puoi fare solo utilizzando gli impianti, perchè ad ogni discesa si può lavorare su un esercizio diverso, sviluppando così i movimenti e la sensibilità necessaria nell’uso dei piedi.

Purtroppo questo processo è impossibile praticando da subito solo lo scialpinismo, perchè la discesa in un giorno è sempre una sola, fatta con le gambe appesantite dalla salita.

Tecnica di discesa fuoripista

Ti consigliamo un corso come questo per apprendere meglio la tecnica prima di approcciarti alle gite scialpinistiche.

Faremo tantissimi esercizi propedeutici, in pista e fuori pista per aiutarti a imparare il più velocemente possibile.

Una volta in vetta, nelle tue future gite

Invece di essere preoccupato per la discesa, potrai finalmente dire: “Adesso viene il bello!”

Argomenti e obiettivi tecnica di discesa fuoripista modulo B

  • Consolidamento tecniche acquisite nel primo modulo
  • Correzione degli errori
  • Uso dei bastoncini
  • Curva corto, medio e ampio raggio
  • Introduzione curva saltata

Programma

Il corso si svolge in due moduli indipendenti: A e B

In nessuno dei moduli si fa tecnica di salita con le pelli, nè lezioni di sicurezza sul rischio valanghe.

Ciascun modulo gravita su aspetti diversi della discesa. Saranno a debita distanza l’uno dall’altro per consentirvi nel frattempo di fare pratica da soli e tornare per apprendere nuovi ragguagli tecnici.

Il modulo A dura un week end, non rende obbligatoria la partecipazione al modulo B, anch’esso di un week end

Il materiale da preferire per questi corsi è quello da scialpinismo, ma potete partecipare anche con l’attrezzatura da pista.

Dove?

Se la neve lo consente utilizzeremo gli impianti di risalita delle stazioni emiliane e toscane, come Cimone, Abetone, Corno alle Scale. In caso nella data data stabilita le condizioni fossero meglio altrove sposteremo l’attività in Piemonte o in Trentino.

La quota comprende

Accompagnamento e insegnamento da parte della guida alpina

La quota NON comprende

Viaggio, pernottamento mezza pensione, skipass, spese della guida da dividersi sui partecipanti.

Eventuale noleggio kit artva, pala e sonda.

Non affittiamo sci e scarponi, per questo vi suggeriamo alcuni dei negozi di riferimento con cui collaboriamo.

Minimo partecipanti

4

Materiale necessario

-Zaino da 20-30 lt (sul quale sia possibile caricare gli sci)

-ARTVA, pala e sonda (in caso non disponiate di questo materiale di sicurezza possiamo noleggiarvelo)

-Maschera da sci

– Casco

Costo Modulo B – Tecnica di discesa fuoripista

175 € a persona

Se in fase di iscrizione volete fare sia modulo A che B il costo del pacchetto per entrambi i corsi è scontato a 320 €

Gli altri nostri corsi sul tema

Corso Propedeutico allo scialpinismo – Tecnica di discesa Fuoripista

Vuoi apprendere meglio la tecnica di discesa fuoripista?

La pratica dello scialpinismo si sta diffondendo molto e conta sempre più appassionati.

Per approcciarsi alla discesa fuoripista una volta saliti in vetta, è necessario padroneggiare bene gli sci.

La tua risposta alla domanda “Sai sciare” è una di queste?

  • Sì, vengo giù dappertutto
  • Sì, ma non sulle piste nere
  • Scio da quando sono bambino/a un paio di volte l’anno o durante la settimana bianca
  • In pista me la cavo, ma fuoripista ho provato e non riesco
  • Riesco a fare le curve, ma dopo qualcuna mi devo fermare perchè acquisisco troppa velocità
  • Sì, ma ho iniziato da poco
  • La pista con le gobbe a fine giornata per me è insciabile
  • Sì, ma temo la velocità perché non riesco a fermarmi quando voglio
  • Sì, ma non riesco a curvare dove voglio, seguo la curva data dalla sciancratura dello sci

Allora questo corso ti sarà molto utile!

Premettendo che i movimenti base dello sci in pista e di quello fuoripista sono gli stessi, un buon sciatore fa prestissimo ad adattare la propria tecnica in pista a quella fuoripista.

La pista battuta perdona anche gli errori più grossolani e dà la sensazione di saper sciare, ma spesso è solo una percezione.

Le curve nello sci servono a mantenere una velocità costante, se le sappiamo fare nel modo giusto questa non aumenta progressivamente.

E’ sempre importante, sia in pista che fuoripista, essere in grado di curvare dove volete, anche all’ultimo momento, per evitare un ostacolo o per ridurre il raggio di curva se aumenta la pendenza.

Se il fuoripista ti pare così difficile, ti è necessario fare un buon lavoro sulla tecnica di discesa.

Questo lo puoi fare solo utilizzando gli impianti, perchè ad ogni discesa si può lavorare su un esercizio diverso, sviluppando così i movimenti e la sensibilità necessaria nell’uso dei piedi.

Purtroppo questo processo è impossibile praticando da subito solo lo scialpinismo, perchè la discesa in un giorno è sempre una sola, fatta con le gambe appesantite dalla salita.

Tecnica di discesa fuoripista

Ti consigliamo un corso come questo per apprendere meglio la tecnica prima di approcciarti alle gite scialpinistiche.

Faremo tantissimi esercizi propedeutici, in pista e fuori pista per aiutarti a imparare il più velocemente possibile.

Una volta in vetta, nelle tue future gite

Invece di essere preoccupato per la discesa, potrai finalmente dire: “Adesso viene il bello!”

Argomenti e obiettivi tecnica di discesa fuoripista modulo A

  • Esercizi propriocettivi sui piedi
  • Diagonali
  • Slittamento
  • Curva con apertura di coda (utile su neve crostosa)
  • Curva corto, medio e ampio raggio

Programma

Il corso si svolge in due moduli indipendenti: A e B

In nessuno dei moduli si fa tecnica di salita con le pelli, nè lezioni di sicurezza sul rischio valanghe.

Ciascun modulo gravita su aspetti diversi della discesa. Saranno a debita distanza l’uno dall’altro per consentirvi nel frattempo di fare pratica da soli e tornare per apprendere nuovi ragguagli tecnici.

Il modulo A dura un week end, non rende obbligatoria la partecipazione al modulo B, anch’esso di un week end

Il materiale da preferire per questi corsi è quello da scialpinismo, ma potete partecipare anche con l’attrezzatura da pista.

Dove?

Se la neve lo consente utilizzeremo gli impianti di risalita delle stazioni emiliane e toscane, come Cimone, Abetone, Corno alle Scale. In caso nella data data stabilita le condizioni fossero meglio altrove sposteremo l’attività in Piemonte o in Trentino.

La quota comprende

Accompagnamento e insegnamento da parte della guida alpina

La quota NON comprende

Viaggio, pernottamento mezza pensione, skipass, spese della guida da dividersi sui partecipanti.

Eventuale noleggio kit artva, pala e sonda.

Non affittiamo sci e scarponi, per questo vi suggeriamo alcuni dei negozi di riferimento con cui collaboriamo.

La quota comprende

Accompagnamento e insegnamento da parte della guida alpina

La quota NON comprende

Vostre spese di viaggio

Eventuale noleggio kit artva, pala e sonda.

Non affittiamo sci e scarponi, per questo vi suggeriamo alcuni dei negozi di riferimento con cui collaboriamo.

Minimo partecipanti

4

Materiale necessario

– Zaino da 20-30 lt (sul quale sia possibile caricare gli sci)

– ARTVA, pala e sonda

– Maschera da sci

– Casco

Costo Modulo A – Tecnica di discesa fuoripista

175 € a persona

Se in fase di iscrizione volete fare sia modulo A che B il costo del pacchetto per entrambi i corsi è scontato a 320 € anziché 350 

Gli altri nostri corsi sul tema

CANYONING BAGNOLECCHIA

Il canyoning Bagnolecchia è la nostra ultima scoperta.
Facile ma avventuroso e acquatico. Vi aspettano spettacolari cascate, tuffi e scivoli in vasche trasparenti quindi un piccolo canyon da percorrere fino al gran tuffo finale (non obbligatorio).

DIFFICOLTA’

– Impegno fisico: 2 su 5,

– Adrenalina: 4 su 5

Navetta (ovvero ingresso e uscita torrente raggiungibili in auto): sì

– Cammino di avvicinamento all’ingresso del torrente: 10 minuti in discesa

Durata discesa: 2,5 ore circa

Cammino di rientro all’auto dall’uscita del torrente: 10 minuti

– Età minima raccomandata: 10 anni – 130 cm

– Acquaticità necessaria: saper stare a galla

COSTO

€ 75 a persona

LA QUOTA COMPRENDE

L’accompagnamento da parte di una Guida Alpina, nolo muta con cappuccio da 5 mm e calzari di neoprene da 3 mm, casco, imbracatura e moschettoni di sicurezza.

MINIMO PARTECIPANTI

4

MATERIALE NECESSARIO

Costume, scarpe da usare nel fiume (meglio scarpe trekking, o comunque da ginnastica), scarpe di ricambio, salvietta
Nota sulle scarpe: non prendete vecchie scarpe che avete in cantina da parecchi anni, la suola tende a scollarsi immediatamente a contatto con l’acqua e in men che non si dica vi ritrovereste scalzi. Un buon paio di scarpe recenti non si rovina in una discesa di canyon.

PERIODO

Il periodo di discesa del canyoning Bagnolecchia è molto lungo. Da maggio a ottobre

 

SU RICHIESTA

Se siete un gruppo di almeno 4 persone possiamo accompagnarvi nel canyoning bagnolecchia in data da concordare.
Possiamo effettuare discese in base alle vostre richieste in tutti i canyon italiani e all’estero.

ALTRI CANYON PROPOSTI

COS’E’ IL CANYONING

Il canyoning è un’attività molto ludica che si svolge lungo torrenti incassati aventi una portata d’acqua modesta. I canyon più belli permettono di fare tuffi e toboga come quelli di un parco acquatico, ma in un ambiente naturale.

Il canyoning permette di visitare luoghi unici che chi non ha mai praticato questa attività non può avere avuto la possibilità di vedere. E’ un’attività molto avventurosa e gli ambienti sono selvaggi anche se magari ci si trova a poca distanza da un paese o da una strada. Di solito la vista di un ponte riporta alla realtà del mondo che siamo abituati a frequentare.

Non richiede esperienza tecnica precedente, ma richiede buone condizioni fisiche, confidenza con l’acqua e ovviamente di saper nuotare. Le guide vi informeranno sui comportamenti corretti da tenere all’interno del canyon per minimizzare i rischi, cosa fare e cosa non fare. E’ richiesto ai partecipanti di seguire scrupolosamente le indicazioni ricevute dalle guide.

ORGANIZZATORE

Guide Alpine White&Blue

cell. +39 347 187 5566

info@wbguides.com

 

 

Spigolo Vinci –  Pizzo Cengalo

Lo Spigolo Vinci al Pizzo Cengalo è una entusiasmante via di roccia su una montagna simbolo delle Alpi Centrali.

E’ un vero capolavoro della natura, portato alla luce nel 1934 da Alfonso Vinci.

La qualità della roccia è spettacolare: granito solidissimo e multicolore, ricco di solide fessure e placche lavorate.

Come tutti gli itinerari famosi, i tiri più belli hanno un nome. Qui troviamo la “Schiena di Mulo”, il tiro chiave di tutta la salita, che presenta difficoltà di 6a.

Il “Salto Giallo” è un altro stupendo (e molto fotografato) tiro, una dritta fessura su uno spigolo perfetto.

Capacita’ richieste

VI grado su roccia da secondo di cordata. Discreto allenamento aerobico in quanto la via è lunga ha un discreto avvicinamento e rientro.

Materiale necessario

Scarpette da arrampicata, imbragatura, casco, guscio, abbigliamento adatto alla montagna.

Rapporto guida/allievi

1/1 o 1/2

Dettagli programma

Durata 2 giorni

Primo giorno:

Localita’ di ritrovo: Modena/La Spezia alle ore 6.00.
Raggiungeremo con l’auto i Bagni di Masino, in Val Masino. Attraverso il sentiero, raggiungeremo in circa 2 h 30/3 h il rifugio Gianetti, che sarà la nostra base d’appoggio per la notte.
A discrezione dei partecipanti, il pomeriggio è possibile arrampicare sul Dente della Vecchia, una bella struttura rocciosa vicina al rifugio.
Qui sono possibili corti itinerari di 3/4 tiri su roccia molto bella , con un rientro rapido e veloce.
Qualche possibilità:
– Champignon Merveilleux: 5c, 110 m. Roccia a funghetti fantastica. Aperta da Tarcisio Fazzini, un vero fuoriclasse del granito.

-Via Fiorelli: 5c, 120 m. Via tradizionale con qualche fix su soste e tiri. Classica e molto bella.

Secondo giorno:

La giornata inizia presto, un’oretta di avvicinamento, 5 ore circa per arrampicare sulla via (partendo dal Canale). Raggiungeremo Punta Angela, l’anticima del Pizzo Cengalo. La discesa avviene in doppia sulla via Carosello. Ritorno al rifugio Gianetti e ai Bagni di Masino.

Relazione

La via che faremo è solo l’ultima parte dello spigolo. Sono 350 m per 12 tiri di corda.
E’ possibile attaccare la via anche dalla parte più bassa. Lo Spigolo Vinci Integrale, così è chiamato includendo anche la prima parte,  è di 750 m per circa 24 tiri di corda.

E’ riservato a scalatori molto allenati e a loro agio su terreno d’avventura: la prima parte dello spigolo infatti presenta difficoltà leggermente minori ma risulta meno attrezzata.

Prezzo

690 € una persona

450 € a testa due persone

Spedizione in Cordillera Blanca Alpamayo 5947m

Alpinismo sulla splendida Cordillera Blanca nelle Ande Peruviane, per salire l’Alpamayo, secondo l’UNESCO la montagna più bella del mondo. Meta del viaggio è raggiungere la cima per la via dei Francesi, ad oggi l’unica percorribile. Occorre preparazione e determinazione per superare gli oltre 400m che con 10 tiri dai 50° agli 80°su neve e ghiaccio ci portano alla vetta. La discesa si effettuerà in corda doppia. Prima dell’ Alpamayo è in programma il Vallunaraju (5696m) al fine di completare l’acclimatazione necessaria per raggiungere la forma fisica ottimale.

 

ITINERARIO 

1° e 2°GIORNO 20-21 GIUGNO: – Partenza dall’Italia – arrivo a Lima

3°GIORNO  22 GIUGNO: – Trasferimento in Pullman da Lima a Huaraz (circa 8 ore).

4° GIORNO 23 GIUGNO: – Escursione di acclimatamento in giornata alla Laguna Churup (4450)

5° GIORNO 24 GIUGNO: – Giornata libera per preparare il materiale per Vallunaraju

6° GIORNO 25 GIUGNO: – Huaraz – Llaca – Campo Base Vallunaraju (4890mt.)

7° GIORNO 26 GIUGNO: – Campo Base Moreno – cima Vallunaraju(5696m) – Huaraz.

8° GIORNO 27 GIUGNO: – Huaraz – Giornata libera per preparare il materiale per l’Alpamayo

9° GIORNO 28 GIUGNO: – Huaraz – Villaggio di Cashapampa – Campo tendato a Llamacorral(3750mt)

10° GIORNO 29 GIUGNO: – Llamacoral – Campo Base Alpamayo (4200mt.)

11° GIORNO 30 GIUGNO: – Campo Base Alpamayo (4200mt.) – Campo Moreno (4600mt.)

12° GIORNO 1 LUGLIO: – Campo Moreno – Campo 1 (5300mt.)

13° GIORNO 2 LUGLIO: – Campo 1 – Cima Alpamayo (5947mt) – Campo Base (4200mt.)

14° GIORNO 3 LUGLIO: – Campo Base – Llamacoral (3750mt.)

15° GIORNO 4 LUGLIO: – Llamacoral – rientro a Huaraz.

16° GIORNO  5 LUGLIO: – Huaraz – rientro a LIma

17° GIORNO 6 LUGLIO:  – Italia

Spedizione di 17 gg con 2 alpinisti e 1 guida alpina

Quota individuale: 6400,00 euro

 
La quota comprende:
  • Guida Alpina UIAGM;
  • Telefono satellitare ( da pagare il costo delle chiamate), pannelli solari;
  • Tutti i trasferimenti come riportati dal programma;
  • Hotel in Lima per 2 notti con servizio di pernottamento e prima colazione; ( hotel 3 stelle)
  • Hotel in Huaraz, 5 notti in camera doppia con servizio di pernottamento e prima colazione; ( hotel 3 stelle)
  • Trasferimento a laguna Churup (andata e ritorno);
  • Da Huaraz a Llaca (andata e ritorno);
  • Da Huaraz a Cashapampa (andata e ritorno);
  • Staff per il trekking e per i campi Base: portatori,cuoco, aiuto cuoco, conducente degli asini, asini per il trasporto del materiale.
  • Tende per gli alpinisti, tende cucina, tutto il necessario per i campi tendati e campi Base e avanzati: stoviglie, sedie e tavoli (per i campi base) tutti i pasti durante il trekking, bevande calde.
  • Le tende al campo avanzato ed al campo 1 dell’Alpamayo verranno trasportate e piazzate dai nostri portatori.
  • Ingresso nel parco dell’Huascaran.
  • Sistemazione due alpinisti in una tenda doppie e condivisione della camera doppia in hotel . Supplemento singola in hotel su richiesta 
  • Assicurazione Globy rossa ( assicurazione sanitaria)

 

La quota  non comprende:
  • Volo internazionale Italia – Lima a/r. Costo circa 780,00 con tasse aeroportuali inserite e franchigia bagaglio 23kg
  • Assicurazione contro annullamento . Quotazione su richiesta .
  • Pranzi e cene a Lima ed a Huaraz.
  • Materiale tecnico per il trekking e per la salita dell’Alpamayo (richiedere la lista materiale al referente del viaggio).

Organizzazione tecnica:

Vertour srl

 

Freeride in Marmolada

Una grande classica!! Freeride in Marmolada…la regina delle dolomiti con i suoi 3343m. Questo comprensorio, grazie alla quota elevata e all’esposizione a Nord permette delle ottime sciate soprattutto dopo recenti nevicate. Si raggiunge facilmente dalla Val di Fassa e consente giornate “Full Ski” anche partendo dalla pianura.  Ambiente dolomitico superbo.

Non mancano discese tecnicamente più impegnative o più avventurose, isolate e lontano dagli impianti. Pur essendo molto frequentate, grazie alla nostra esperienza e alla conoscenza della zona, potrà essere possibile sciare su neve non tracciata dato che la superficie è molto ampia e alcune varianti non sono così evidenti. Tutto ciò senza mai tralasciare gli aspetti della sicurezza, indispensabili in ambiente innevato.

 

  • Ritrovo: alle 6,00 presso il casello di Modena nord
  • La quota comprende: accompagnamento da parte della guida alpina, materiale di uso comune.
  • La quota NON comprende: viaggio da effettuarsi con mezzi propri, spese di trasporto e skipass della guida da dividersi sui partecipanti.
  • Minimo partecipanti: 4
  • Materiale necessario: da fuoripista o scialpinismo, con pelli di foca, imbragatura, artva, pala e sonda, ramponi e piccozza in base alle condizioni, occhiali da sole, crema solare e indumenti da quota. E’ possibile noleggiare il materiale necessario presso negozi convenzionati. Richiede informazioni al momento dell’iscrizione.
  • Difficoltà: sono possibili itinerari di ogni livello, da principiante fino a ripidi pendii. Il programma verrà stabilito in base alla capacità tecnica e l’esperienza dei partecipanti.

Per farti un’idea sull’attività proposta dai un’occhiata al video realizzato durante alcune nostre uscite di freeride.

 

Fuoripista al Tonale

Ultimo week-end della stagione di fuoripista al Tonale. Questo comprensorio, grazie alla quota elevata e all’esposizione a Nord conserva la neve fino a stagione avanzata. Inoltre presenta canali incassati nei quali è possibile trovare polvere anche in Aprile. 

Anzi la neve migliore da sciare è proprio tipica della della stagione quando le nevicate cadono normalmente in assenza di vento e le temperature sono un po’ più miti.

Non mancano le discese molto lunghe, lontane dagli impianti di risalita e dalle piste, come il classico Pisgana e il Pisganino, spesso caratterizzate da ottima neve. Pur essendo molto frequentate, grazie alla nostra esperienza e alla conoscenza della zona, potrà essere possibile sciare su neve non tracciata dato che la superficie è molto ampia e alcune varianti non sono così evidenti.

Ci sono discese di ogni livello di difficoltà e lunghezza per cui questo comprensorio si addice anche ai principianti.

Dettagli

  • Costo: 170€ a persona
  • La quota comprende: accompagnamento da parte della guida alpina, materiale di uso comune.
  • La quota NON comprende: viaggio da effettuarsi con mezzi propri, pernottamento mezza pensione il sabato, spese della guida da dividersi sui partecipanti.
  • Minimo partecipanti: 4
  • Materiale necessario: da fuoripista o scialpinismo, con pelli di foca, imbragatura, artva, pala e sonda, ramponi e piccozza in base alle condizioni, occhiali da sole, crema solare e indumenti da quota. E’ possibile noleggiare il materiale necessario presso negozi convenzionati. Richiede informazioni al momento dell’iscrizione.
  • Difficoltà: sono possibili itinerari di ogni livello, da principiante fino a ripidi canali. Il programma verrà stabilito in base alla capacità tecnica e l’esperienza dei partecipanti.

Dai un’occhiata al video realizzato durante alcune nostre uscite di freeride.

Fuoripista Gressoney Alagna

Il fuoripista Gressoney Alagna è fra i più apprezzati. Anzi possiamo affermare che il comprensorio Monte Rosa Ski è proprio tra i più famosi del mondo per il freeride.

E’ caratterizzato da discese molto lunghe, lontane dagli impianti di risalita e dalle piste, dei veri viaggi in alta montagna che possono impegnare anche alcune ore. Alcune delle più note sono la Salza, la Valle Perduta, la Balma, l’Olen, Passo Zube, la mitica Malfatta, la Bettolina o i Piani di Verra solo per citare le più classiche.

Ci sono discese di ogni livello di difficoltà e lunghezza per cui questo comprensorio si addice anche ai principianti.

Un altra caratteristica è la presenza di itinerari che si svolgono nel bosco rado a quota non troppo elevata, come ad esempio nella zona di Punta Jolanda, per cui è possibile sciare anche con il brutto tempo. Spesso le giornate in cui nevica sono addirittura le più divertenti per le condizioni eccezionali che possono crearsi rapidamente

Dettagli

  • Costo: 190€ a persona
  • La quota comprende: accompagnamento da parte della guida alpina, materiale di uso comune.
  • La quota NON comprende: viaggio da effettuarsi con mezzi propri, pernottamento mezza pensione il sabato, spese della guida da dividersi sui partecipanti.
  • Minimo partecipanti: 4
  • Materiale necessario: da fuoripista o scialpinismo, con pelli di foca, imbragatura, artva, pala e sonda, ramponi e piccozza in base alle condizioni, occhiali da sole, crema solare e indumenti da quota. E’ possibile noleggiare il materiale necessario presso negozi convenzionati. Richiede informazioni al momento dell’iscrizione.
  • Difficoltà: sono possibili itinerari di ogni livello, da principiante fino a ripidi canali. Il programma verrà stabilito in base alla capacità tecnica e l’esperienza dei partecipanti.

Potrebbe interessarti anche la discesa della Vallée Blanche a Courmayeur – Chamonix.

Dai un’occhiata al video realizzato durante alcune nostre uscite di freeride.

Il costo delle singole uscite è € 180

Arrampicata mista e Dry Tooling

L’arrampicata mista è la forma più completa e varia dell’arrampicata. Sfrutta la combinazione delle tecniche di arrampica su roccia e di quelle usate su ghiaccio. Si applica normalmente su pareti rocciose nella stagione invernale oppure anche in autunno e primavera in alta quota. Il dry tooling è una disciplina dell’arrampicata che utilizza le attrezzature nate per la scalata su ghiaccio per arrampicare sulla roccia. E’ sia una disciplina a sé stante, sia uno strumento di allenamento per il misto classico e moderno.

Un giorno di lavoro sulla tecnica di questa disciplina consente di capire come usare le piccozze anche sul terreno per cui non sono state appositamente create.

Questa tecnica risulta utile  per il dry tooling puro che si pratica nelle apposite falesie. Inoltre, anche sulle vie di alta montagna, quando il ghiaccio è carente ed è necessario fare passaggi su roccia con le picche.

Effettueremo il corso presso il nuovo settore di Campo Cecina (SP), che abbiamo noi stessi attrezzato.

Difficoltà: Media, è necessario saper arrampicare su roccia o su ghiaccio.

Costo: 95 € a persona.

La quota comprende: insegnamento da parte della guida alpina.

Minimo partecipanti: 3

Materiale necessario: Coppia di piccozze da piolet traction, ramponi, scarponi ramponabili, imbraco, casco, pranzo al sacco, thermos. Le picche da piolet traction specifiche per il dry tooling possono essere messe a disposizione gratuitamente dalle guide alpine

Altre informazioni: Ritrovo ore 8.30 a Sarzana

Potrebbero interessarti anche il corso di cascate di ghiaccio base e avanzato.

Corso di Freeride intensivo.

Il nostro Corso di Freeride Intensivo permette in soli 3 giorni di acquisire le tecniche e conoscenze di base per iniziare a praticare consapevolmente questa bellissima attività.

Il Freeride, detto anche Freeski o più semplicemente sci fuoripista si svolge nei comprensori sciistici ma prevalentemente fuori dalle piste battute. Sfrutta dunque gli impianti di risalita per accedere a discese fuoripista che, a seconda del luogo, possono anche essere dei veri e propri viaggi in montagna e delle bellissime avventure.

E’ una attività molto ludica, divertente ed emozionante e infatti conta un numero sempre crescente di praticanti. Tuttavia, come tutti sanno, comporta anche degli specifici rischi, che possono essere gestiti solo con una opportuna conoscenza del terreno e con l’adozione di particolari regole comportamentali.

Il corso sarà prevalentemente concentrato sugli aspetti di sicurezza, ed in particolare alla prevenzione del rischio valanghe. Inoltre affronteremo anche aspetti di tipo tecnico proponendovi esercizi utili a migliorare la vostra capacità di scendere agilmente nei diversi tipi di neve non battuta.

Programma

Il corso si svolge in tre giorni consecutivi:

  • 3 – 4 — 5  marzo 2023

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

– prevenzione del rischio valanghe (1), tipi di valanghe e neve, interpretazione del bollettino valanghe, valutazione delle conseguenze

– prevenzione del rischio valanghe (2), pianificazione di un itinerario, regole comportamentali di base

– autosoccorso in valanga: ricerca con artva pala ed sonda

– tecnica di discesa: esercizi specifici finalizzati a migliorare la propria abilità nella neve fresca

Difficoltà:

facile, necessario saper sciare in pista anche su piste nere.

La quota comprende: 

Accompagnamento e insegnamento da parte della guida alpina

Per chi non possedesse parte del materiale tecnico, possiamo mettere a disposizione gratuitamente parte del materiale, di seguito ciò che ha un costo di noleggio

La quota NON comprende: 

Viaggio in cui la guida sale con i partecipanti, ma non partecipa alle spese.

Pernottamento mezza pensione e impianti di risalita propri oltre a quelli della guida da dividersi sui partecipanti.

Eventuale noleggio kit artva, pala e sonda.

Non abbiamo sci da affittare, per questo vi suggeriamo alcuni dei negozi di riferimento con cui collaboriamo.

 

Minimo partecipanti: 

4

Materiale necessario:

-Sci con attacchi da scialpinismo o freeride

-Pelli

-Scarponi da scialpinismo o freeride

-Zaino da 20-30 lt (sul quale sia possibile caricare gli sci)

-ARTVA, pala e sonda

-Imbraco

-Lampada frontale (con batterie di ricambio)

-Maschera da sci

– Casco

Dove

Cervinia
Gressoney
Dolomiti
Da definire in base alle migliori condizioni.

 

Guarda un video delle nostre uscite di freeride

Gli altri nostri corsi sul tema

Corso di arrampicata su vie sportive di più tiri

Il corso di arrampicata su vie sportive di più tiri, della durata di 2 giorni, si svolge su un percorso appositamente preparato che consente a ciascun allievo di provare autonomamente e sotto la supervisione della guida le manovre necessarie per affrontare una via lunga in sicurezza.

In particolare:
– Assicurazione del primo di cordata con secchiello, asola di bloccaggio sul secchiello, necessaria per poter staccare le mani mantenendo il compagno in sicurezza.
– Soste: metodi di costruzione, autoassicurazione in sosta e gestione
della corda in sosta.
– Recupero del secondo con piastrina gi-gi. E se dimentichiamo la
piastrina alla sosta precedente? Uso del mezzo barcaiolo, con asola e controasola e del nodo a cuore.
– Discese in corda doppia in sicurezza, per scendere dalle vie e a volte
per andare all’attacco.

Manovre minime necessarie di autosoccorso, quelle che servono ad esempio in caso di caduta in strapiombo o traverso, o in caso di errore o incastro nella discesa in corda doppia:

– Nodi autobloccanti, risalita di una corda, passaggio del nodo in calata e risalita.

Obiettivo:

Imparare ad affrontare autonomamente ed in sicurezza una via sportiva multipitch

Prerequisiti

Arrampicare da primo di cordata su roccia (non indoor) su vie sportive di grado minimo di 4c a vista e 5b lavorato.

Definizioni

  • “Chiudere un tiro” significa avere arrampicato un itinerario da primo di cordata dalla partenza alla catena, senza mai essersi riposati appendendosi alla corda o aver superato dei passaggi sfruttando i rinvii o gli ancoraggi intermedi con mani o piedi.
  • Arrampicare a vista un tiro significa “chiuderlo” senza averlo mai arrampicato prima, o visto arrampicare da qualcuno o avere avuto dei suggerimenti da qualcuno durante la scalata.
  • Padroneggiare un grado a vista significa che si è in grado di chiudere vie di quella difficoltà quasi sempre, 9 volte su 10.
  • “Chiudere un tiro lavorato” significa averlo scalato in modo pulito senza averlo fatto a vista, ma dal secondo tentativo in poi. Conoscendo i passaggi e avendoli provati si può pertanto riuscire in itinerari fuori dal proprio limite a vista

La quota comprende:

Insegnamento e accompagnamento della guida.

Minimo partecipanti:

3

Materiale necessario:

Casco, imbraco, scarpette d’arrampicata.
Gli altri materiali tecnici saranno messi a disposizione dalle guide

Altre informazioni:

Il corso si svolge su un percorso appositamente attrezzato.
Ciascun allievo proverà realmente in modo autonomo tutte le manovre e tecniche sotto la supervisione della guida.

Programma di massima:

Ritrovo il primo giorno al parcheggio del Palasport di La Spezia alle ore 8.50. Trasferimento in auto fino al Muzzerone (circa 20 minuti). Breve lezione sui materiali e inizio della pratica. Su una facile placca farete brevi tiri, fermandovi in sosta, recuperete il compagno e proseguirete per il tiro seguente. Alla fine del secondo tiro scenderete in doppia alla base, per ripartire in una configurazione differente (cordata da 2 o da 3, progressione in alternata oppure mantenendo lo stesso capocordata). La ripetizione è fondamentale per assimilare le tecniche e farle proprie.

Il secondo giorno faremo due di vie di più tiri sulle pareti del Muzzerone.

Se ti piace questa attività potresti essere interessato anche al nostro Corso di Arrampicata: accettare il volo, liberarsi delle paure, assicurazione dinamica e il nostro corso di alpinismo su roccia

Vie alpinistiche di più tiri – Corso – Itinerari d’avventura

Il corso di vie di alpinistiche di più tiri, vie in amibiente, permette di acquisire le conoscenze e tecniche necessarie ad affrontare in ragionevole sicurezza vie di arrampicata di tipo classico/alpinistico, ossia itinerari che non presentano una chiodatura sistematica a spit ma soltanto una chiodatura a chiodi normali più o meno rarefatta. Queste vie si svolgono su ciò che viene comunemente chiamato “terreno d’avventura”.

Questo tipo di attività si contrappone all’arrampicata sportiva che si svolge invece su un terreno precedentemente preparato ed attrezzato con protezioni di particolare solidità e durevolezza.

Questo tipo di arrampicata, nato molti anni or sono inizialmente con lo scopo di conquistare le cime involate e poi vincere le pareti o le linee mai salite, conserva le sue caratteristiche di avventura ed incertezza tipiche dell’alpinismo. Per questa ragione, per poter minimizzare il rischio è necessario acquisire esperienza e perizia nella

– scelta dell’itinerario

– valutazione del materiale presente

– scelta e piazzamento delle protezioni

– costruzione delle soste

– scelta della tecnica di assicurazione e tecnica di assicurazione dinamica

– tecniche di autosoccorso

il corso si svolge in 2 fine settimana:

> 16 – 17 settembre e 30 settembre – 1° ottobre 2023

Il corso di alpinismo classico su roccia si svolgerà preferibilmente nelle falesie dell’alta Toscana, Pietra di Bismantova, sulle Alpi Apuane o nel veronese

Corso di alpinismo classico su roccia - Guide Alpine White&Blue
Costruzione soste con protezioni veloci

Obiettivo

Acquisire le conoscenze e tecniche necessarie ad affrontare in ragionevole sicurezza vie di arrampicata di tipo classico/alpinistico.

Prerequisiti

Necessaria esperienza di arrampicata su vie sportive di più tiri da primi di cordata, oppure avere frequentato il “corso di arrampicata su vie sportive di più tiri“.

Livello richiesto: arrampicare da primo di cordata su roccia (non indoor) su vie sportive di grado minimo di 5a a vista e 5c lavorato.

Definizioni

  • “Chiudere un tiro” significa avere arrampicato un itinerario da primo di cordata dalla partenza alla catena, senza mai essersi riposati appendendosi alla corda o aver superato dei passaggi sfruttando i rinvii o gli ancoraggi intermedi con mani o piedi.
  • Arrampicare a vista un tiro significa “chiuderlo” senza averlo mai arrampicato prima, o visto arrampicare da qualcuno o avere avuto dei suggerimenti da qualcuno durante la scalata.
  • Padroneggiare un grado a vista significa che si è in grado di chiudere vie di quella difficoltà quasi sempre, 9 volte su 10.
  • “Chiudere un tiro lavorato” significa averlo scalato in modo pulito senza averlo fatto a vista, ma dal secondo tentativo in poi. Conoscendo i passaggi e avendoli provati si può pertanto riuscire in itinerari fuori dal proprio limite a vista.

Cost0 corso vie di alpinistiche di più tiri

469 €

La quota comprende

Insegnamento da parte della guida alpina. Uso della attrezzatura comune (attrezzatura di sicurezza, protezioni veloci, friends, chiodi, ecc…)

La quota NON comprende

Eventuali pernottamenti, spostamenti, e le eventuali spese della guida da dividere tra i partecipanti.

Minimo partecipanti

3

Materiale necessario vie di alpinistiche di più tiri

Casco da roccia, imbrago e scarpette. Materiale individuale per corda doppia (longe, discensore, cordino per nodo autobloccante).

Se possedete del materiale tecnico come: martello, chiodi da roccia, nut, fiends, tricam, cordini e fettucce, piastrina gi-gi o secchiello, portatelo, lo valuteremo insieme; questo corso serve anche per capire cosa è necessario acquistare per affrontare questo tipo di terreno.

Eventualmente tutto il materiale può essere messo a disposizione dalle guide gratuitamente.

Argomenti del corso

– uso delle protezioni veloci e chiodi da roccia (proverete realmente la tenuta delle protezioni da voi piazzate)
– costruzione delle soste (tipologie di soste, criteri per la scelta della tipologia di sosta più opportuna in base alla situazione
– tecniche di autoassicurazione, criteri per la scelta della tipologia di autoassicurazione più opportuna in base alla situazione

– tecniche di autosoccorso essenziali
– scelta dell’itinerario e valutazione del materiale presente

 

Corso di alpinismo classico su roccia - Guide Alpine White&Blue
Sulla celebre Tempi Moderni – Parete Sud della Marmolada – Dolomiti
 

Corso ferrate


Il corso ferrate è rivolto a quegli escursionisti che, attratti da una dimensione più verticale, vogliono iniziare a frequentare le vie ferrate.

Le vie ferrate sono storicamente molto diffuse soprattutto sulle dolomiti, ma recentemente ne sono state attrezzate diverse anche in media montagna, incluso l’Appennino Tosco-Emiliano, le Alpi Apuane, la zona del lago di Garda.

Si svolge in 2 giorni consecutivi

I principali argomenti del corso sono:

Tecnica di progressione
Sicurezza
Materiali

 

Tutorial preliminare corso ferrate

 

Dettagli del Corso Ferrate

Obiettivo

Questo corso si prefigge di mettere in condizioni gli allievi di affrontare autonomamente ferrate semplici, aprendo così la strada per ferrate più impegnative che si trovano nell’arco alpino.

Durata

2 giorni

Difficoltà

Facile

La quota comprende

Insegnamento della guida, eventuale materiale in uso gratuito per chi non lo possedesse.

La quota NON comprende

Viaggio effettuato con mezzi propri.
Eventuale cena e pernottamento.
Spese di viaggio e alloggio della guida da dividersi si partecipanti.
In caso qualcuno preferisse e le distanze lo consentissero, è possibile cenare e pernottare a casa propria per poi presentarsi all’orario stabilito la mattina del 2° giorno.

Minimo partecipanti

4

Materiale necessario

Casco, imbraco, set da ferrata, guanti da ferrata
Previa comunicazione il materiale può essere fornito dalle guide gratuitamente.
Portare anche:
Piccolo zaino con giacca antivento/acqua, pranzo al sacco, vivande, guanti leggeri (meglio da ferrata), scarpe trekking (meglio se con suola vibram), abbigliamento adeguato.

Programma indicativo del corso ferrate

Sabato:
Ritrovo ore 9.00 alla Pietra di Bismantova
Nozioni di sicurezza sui kit e l’eventuale uso della corda.
Brevi esercizi di tecnica arrampicatoria, per rendere la propria progressione in ferrata meno faticosa e più efficace.
Ferrata della Pietra classica.
Domenica:
In genere in questa giornata faremo le due ferrate di Civago (RE)

Località da definirsi in base alle condizioni

Ora siete pronti per affrontarle in totale autonomia :-))

Le destinazioni potranno variare in base a meteo e condizioni della montagna.

Dove dormire

Il sabato vi consigliamo l’hotel Valdolo a Civago

Se ti piace questo corso, potrebbe interessarti anche il nostro Corso Base di Arrampicata

A questo link puoi trovare l’ultimo il reportage dell’ultimo corso ferrate

Corso arrampicata modulo B

Il corso arrampicata modulo b si svolgerà nelle seguenti date:

8 – 21 e 22 ottobre 2023

Tre giorni per migliorare la propria arrampicata, perfezionare la propria tecnica imparando quello che c’è oltre le progressioni di base.

Programma

  • Tecnica di arrampicata in diedro evoluta
  • Tecnica in camino
  • Bilanciamenti
  • Dulfer
  • Ribaltamenti
  • Superamenti di pance
  • Arrampicata da primo
  • Diventare un buon assicuratore, presente e dinamico.

Scalare in fessura e usare gli incastri è una tecnica importante per usare blocchi articolari anzichè la propria forza…Vi stupirete di quanto è facile.
Acquisire più confidenza nella propria scalata, scoprendo nuove tecniche vi donerà più fiducia; riuscirete a prendere più confidenza per andare oltre lo spit, tentare quindi di superare passaggi che un tempo vi avrebbero richiesto l’uso della forza bruta, che purtroppo non è mai sufficiente.
Approfondimento della scalata da primo di cordata.
Assicurazione dinamica al primo, come diventare un perfetto assicuratore. Il vostro primo di cordata acquisirà più determinazione sapendo di avere dall’altro capo della corda un assicuratore così attento e preparato.

Località corso arrampicata modulo b

Falesie di Emilia Romagna, Liguria e Toscana, da definirsi in base alle condizioni meteo, come ad esempio Pietra di Bismantova e Muzzerone.

Obiettivo

Rendervi ancora più autonomi su diversi aspetti dell’arrampicata sportiva.

Difficoltà corso arrampicata modulo b

Media, non è un corso per coloro che non hanno mai scalato, non serve scalare forte, basta un po’ di esperienza
E’ ideale per coloro che arrampicano già su roccia o che hanno fatto il corso arrampicata modulo A.

Costo

199 € a persona

La quota comprende

Insegnamento da parte di una guida alpina.
Uso del materiale comune: corde rinvii

La quota NON comprende

Viaggio, pasti

Minimo partecipanti

5

Materiale necessario

Casco, imbrago, scarpette d’arrampicata, sacchetto della magnesite.
Tutto il materiale può essere messo a disposizione gratuitamente.

Se ti piace questa attività potresti essere interessato anche al nostro Corso di Alpinismo Classico su Roccia

Corso di scialpinismo base, per principianti

Con il Corso di scialpinismo base

– migliorerete la vostra tecnica di discesa fuori pista

– imparerete le tecniche fondamentali dello scialpinismo

– imparerete le basi teoriche di nivologia

– vi eserciterete in condizioni realistiche con Artva, pala e sonda

– apprenderete le regole comportamentali fondamentali finalizzate alla minimizzazione del rischio

Il corso si svolgerà in 4 giorni:

> 11-12 marzo 2023

> 25-26 marzo 2023

Programma:

La prima giornata del “Corso base di alpinismo per principianti” è dedicata alla tecnica di discesa.

Vi sottoporremo vari esercizi, da noi sviluppati, che vi permetteranno di acquisire la sensibilità che la tipica variabilità della neve fresca richiede.

Nella prima giornata potranno essere utilizzati gli impianti di risalita.

Le giornate successive faremo gite scialpinistiche con caratteristiche ottimali per l’apprendimento dei concetti di sicurezza.

La conoscenza dei pericoli e la loro prevenzione sono necessarie per praticare con la maggiore sicurezza possibile questa meravigliosa attività in montagna.

Inoltre una perfetta abilità nelle tecniche di autosoccorso in valanga (ricerca con Artva, pala e sonda) è obbligatoria per poter affrontare con successo ed in tempo utile un’eventuale emergenza e per questo motivo nei nostri corsi puntiamo all’apprendimento attraverso esercitazioni pratiche in condizioni paragonabili a quelle reali.

L’esperienza ha mostrato l’inefficacia delle esercitazioni fatte “a secco” o in condizioni troppo standardizzate.

Imparare è un’esperienza, tutto il resto è solo informazione.

Albert Einstein

Dopo aver frequentato il nostro “Corso di scialpinismo base per principianti” potrete muovervi con autonomia in montagna con gli sci e godervi le emozioni straordinarie che solo questo sport può dare.


Altre informazioni

Difficoltà: facile, per principianti. E’ necessario sapere sciare in discesa.

Costo: 320 € a persona

Se in fase di iscrizione volete fare sia modulo A che B il costo del pacchetto per entrambi i corsi è scontato a 600 € anziché 670

La quota comprende:

Accompagnamento e insegnamento da parte della guida alpina

Per chi non possedesse parte del materiale tecnico, possiamo mettere a disposizione gratuitamente parte del materiale, di seguito ciò che ha un costo di noleggio

La quota NON comprende:

Viaggio da effettuarsi con mezzi propri. Eventuali pernottamenti e skipass.

In caso di trasferte la guida sale con i partecipanti, ma non partecipa alle spese; il costo di un eventuale pernotto e skipass della guida è da dividersi sui partecipanti.

Eventuale noleggio kit artva, pala e sonda.

Non affittiamo sci, per questo vi suggeriamo alcuni dei negozi di riferimento con cui collaboriamo.

Minimo partecipanti: 4

Materiale necessario: sci, attacchi e scarponi da scialpinismo, pelli, ramponi, ARTVA, pala e sonda, occhiali da sole, maschera, thermos, viveri da corsa, guanti, berretta, abbigliamento invernale adeguato, zaino max 30 litri.

Termine iscrizioni: 28 febbraio

Altre informazioni: il corso si svolgerà preferibilmente su Appennino Tosco-Emiliano e Alpi Apuane; in ogni caso le località verranno scelte in base alle condizioni nivometereologiche. Guarda il nostro video di scialpinismo vista mare sul monte Sagro (Apuane)

Altri corsi sul tema

 

Non una una semplice gita scialpinistica, ma un tour stupendo: cinque giorni su e giù attraverso le valli più incantate del Gran Paradiso, senza tralasciare la vetta ovviamente.

Difficoltà: media circa 6000 metri di dislivello complessivi difficoltà max BSA

Costo: 420 € a persona

La quota comprende: accompagnamento da parte della guida alpina

La quota NON comprende: Viaggio, pernottamento mezza pensione ai rifugi, spese della guida da dividersi sui partecipanti

Minimo partecipanti: 4

Materiale necessario:

-Sci con attacchi da scialpinismo

-Pelli

-Scarponi da scialpinismo

-Rampant

-Zaino da 35-45 lt (sul quale sia possibile caricare gli sci)

-Piccozza classica

-Ramponi (leggeri, meglio di acciaio, non di alluminio)

-ARTVA, pala e sonda

-Imbraco

-Lampada frontale (con batterie di ricambio)

-Maschera da sci

-Occhiali da sole (prot 4)

-Giacca e pantaloni guscio

-Abbigliamento intimo termico (2 kit)

-Calze (2 paia)

-Pile

-Piumino leggero

-Guanti leggeri

-Guanti pesanti

-Passamontagna

-Cappello per il sole

-Crema solare

-Bottiglia d’acqua 1,5 lt

-Sacco lenzuolo

Altre informazioni:

Programma dettagliato:

1° giorno: partenza dalla Valnontey per raggiungere il rifugio Vittorio Sella. Gita breve di circa 900 metri di dislivello, che ci lascerà il resto della giornata per fare il punto della situazione, rilassarci, approfondire le tecniche di soccorso.

2° giorno: traversata da Cogne alla Valsavaranche, dal Vittorio Sella al rifugio Chabod, scavalcando la Gran Serra. 1400 mt in salita e 1200 mt in discesa.

3° giorno: partendo dal rifugio Chabod raggiungeremo la vetta del Gran Paradiso e scenderemo al rifugio Vittorio Emanuele II. 1300 mt di dislivello in salita e in discesa.

4° giorno: lasciando il rifugio Vittorio Emanuele II e dirigendoci verso il rifugio Pontese, lasciamo anche la Val d’Aosta e ci addentriamo in un Piemonte selvaggio. 900 mt di dislivello in salita e 1500 mt in discesa.

5° giorno: dal rifugio Pontese torniamo alla civiltà rintrando in Valeille, parallela alla Valnontey, l’altra valle di Cogne da cui siamo partiti. 1300 mt di dislivello in salita e 2000 in discesa.

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